Posizioni economiche e progressioni verticali del personale ATA al centro dell’incontro del 7 novembre fra Ministero e sindacati

È imminente l’avvio delle procedure per l’attribuzione delle posizioni economiche al personale ATA, dando applicazione a quanto prevede al riguardo il CCNL 2019/21. La questione è stata al centro dell’incontro che si è tenuto giovedì 7 novembre fra Ministero e Sindacati.

Il Fondo previsto ad hoc dal contratto consente sia di conservare le posizioni già attiveincrementando l’entità del compenso, sia di assegnare nuove posizioni per collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici. Il Decreto del Ministro, oggetto del confronto che si era svolto nel luglio scorso, è stato finalmente registrato dalla Corte dei Conti; l’organizzazione del percorso di formazione previsto per l’accesso alle nuove posizioni è stata assegnata a Indire, che ne curerà la gestione.

Tutto è pronto, dunque, per dare il via alla presentazione delle domande, prevista a partire dal 14 novembre. Il giorno 13 ci sarà la presentazione alle organizzazioni sindacali della piattaforma predisposta a tal fine su Istanze on line.

In dettaglio, le nuove posizioni riguarderanno:

  • 28.539 collaboratori scolastici;
  • 82 operatori (ex area A/S);
  • 12.549 assistenti amministrativi e tecnici (prima posizione);
  • 5.127 assistenti amministrativi e tecnici (seconda posizione economica).

Potrà partecipare alla procedura il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che abbia maturato nell’area di appartenenza un’anzianità di servizio di almeno 5 anni, comprensivi anche di quello prestato a tempo determinato.

Fortemente richiesta dalla CISL Scuola nel corso della trattativa all’ARAN, l’attivazione delle nuove posizioni economiche (ferme da troppi anni) e del relativo fondo è fra i risultati più importanti ottenuti col rinnovo del CCNL lo scorso gennaio 2024 e contribuisce a realizzare un concreto miglioramento della situazione retributiva del personale ATA, evitando che si disperdessero le risorse disponibili non utilizzate negli anni scorsi.

L’incontro del 7 novembre ha visto anche il confronto sulle nuove progressioni verticali del personale ATA attraverso l’utilizzo dei 36,9 milioni di euro previsti dal CCNL 2019/21.

Il Ministero, al riguardo, ritiene possibile attivare oltre 62.000 progressioni dall’area dei collaboratori a quella degli operatori.

La CISL Scuola, considerando positivamente l’attivazione di questa procedura, anch’essa frutto dell’ultimo rinnovo contrattuale, ha proposto un supplemento di riflessione sul numero di progressioni all’area degli operatori, suggerendo di prendere a riferimento il numero dei plessi scolastici (di poco superiore a 40.000). In caso diverso, sarebbe necessario individuare un criterio oggettivo con il quale attribuire il nuovo organico alle varie scuole.

Ha chiesto inoltre l’attivazione di un contingente di circa 1.000 funzionari, anche di area tecnica, per dare piena attuazione a quanto previsto nel nuovo contratto.

Ha chiesto infine un’attenta valutazione dell’impatto che l’attivazione delle 60.000 figure di operatori, come proposto dall’Amministrazione, potrebbe avere sugli organici dei collaboratori scolastici.

L’Amministrazione, al termine dell’incontro, si è riservata un approfondimento su tutte le questioni sollevate nel corso del confronto.

https://www.cislscuola.it/news/dettaglio/article/procedura-di-accesso-alle-elevate-qualificazioni-e-rivalutazione-posizioni-economiche-ata-il-rinnov/

https://www.cislscuola.it/news/dettaglio/article/al-via-il-confronto-su-progressioni-verticali-e-posizioni-economiche-ata-le-opportunita-offerte-da/

 

Importo ridotto per la card docenti, quando i fatti contraddicono le parole. Dichiarazione di Ivana Barbacci

Non è accettabile il taglio che si prospetta per la card docenti, di cui va confermato l’importo; nel frattempo è necessario renderla disponibile anche per i docenti precari, a partire da quelli che attendono di vedere applicate le sentenze in base a principi confermati dalla Cassazione”.

Così la segretaria generale della CISL Scuola, Ivana Barbacci, rispetto alla decurtazione che si prevede per i 500 euro della card a disposizione degli insegnanti per acquisti di beni e servizi, come quelli legati ad attività di formazione e aggiornamento, utili a supportare la loro professionalità.

Ancora una volta i fatti contraddicono le parole – sottolinea la segretaria CISL Scuola – Tutti d’accordo sulla necessità di incrementare le retribuzioni nella scuola, avvicinandole a quelle degli altri Paesi europei, ma intanto si diminuisce l’importo reso disponibile con la card. Poiché in buona parte la card è utilizzata per accedere ad attività formative, ecco un’altra contraddizione stridente con le affermazioni che indicano nella formazione in servizio un fattore di valenza strategica su cui investire. Una vera assurdità, quando ci sarebbe bisogno di rafforzare gli incentivi ad aggiornarsi, per avere una scuola che tiene il passo con la rapidità e la profondità dei cambiamenti”.

La questione della card – conclude Barbacci – è una di quelle che la CISL Scuola ha inserito nella sua richiesta di convocazione dei sindacati inviata al Ministro. Nell’incontro che avremo il 2 ottobre ci attendiamo una risposta che sia in linea con gli intenti dichiarati dal Ministro anche in occasione della presentazione del rapporto OCSE: l’impegno di migliorare il trattamento economico dei docenti e in generale del personale della scuola non può essere contraddetto da interventi come quello che si prospetta sulla card”.

barbacci-su-card-docenti-27092024

 

La segreteria Cisl scuola Pisa

Documenti allegati

Supplenze, quali conseguenze in caso di rinuncia? Sul tema le schede della segreteria nazionale CISL Scuola – ufficio sindacale

Le conseguenze derivanti da una mancata accettazione o rinuncia a una proposta di contratto a tempo determinato per un supplenza sono diverse a seconda dei casi.

Sulla questione la segreteria nazionale CISL Scuola (ufficio sindacale) ha predisposto una serie di schede (in allegato) che analizzano in modo dettagliato la variegata e complessa casistica alla luce di quanto prevede la normativa vigente.

Presso le sedi territoriali della CISL Scuola è sempre possibile per iscritte e iscritti ricevere, se occorre, ulteriori informazioni, consulenza e assistenza.

Scheda_nr.13_-_Supplenze_-_Applicazione_sanzioni

 

La Segreteria Cisl Scuola Pisa

Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A. 2024/2025

MIM – Circolare prot. n. 115135 del 25/07/2024 – Anno scolastico 2024/2025 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A.

Circolare-ministeriale-115135-del-25-luglio-2024-Istruzioni-e-indicazioni-operative-supplenze-scuola-as-2024-25

INTERPELLI SCUOLA 2024-25 SUPPLENZE DOCENTI

Gli interessati ISCRITTI ALLA CISL SCUOLA possono richiedere appuntamento per informazioni e compilazione istanza compilando il seguente link:

https://forms.gle/ZgeocrnAomHVh3sQ7

si ricorda che l’appuntamento per la compilazione dell’istanza di interpello sarà dato al richiedente che risulta iscritto alla Cisl scuola.

Indicazioni e consigli per la gestione degli interpelli

 

Premesso che in ciascun istituto scolastico è di competenza del dirigente, per il conferimento di una supplenza, lo scorrimento in ordine di priorità delle graduatorie di istituto (prima fascia, poi seconda fascia e infine terza fascia), con l’ordinanza ministeriale 88 del 2024, all’articolo 13, comma 23, è stata prevista una nuova modalità per l’individuazione di supplenti in caso di esaurimento di tutte le graduatorie e/o in attesa della conclusione delle operazioni da parte degli Ambiti territoriali.

Prima di affrontare in modo più specifico queste nuove modalità, su cui stanno pervenendo numerose richieste di chiarimento, è utile ricordare che:

  • Per la scuola primaria e dell’infanzia gli aspiranti hanno avuto la possibilità di esprimere la propria disponibilità per supplenze brevi fino a 10 giorni con particolari e celeri modalità di interpello e immediata presa di servizio (art. 11 c. 4 – art. 13)
  • Per i posti di sostegno, esaurite le specifiche graduatorie di prima, seconda e terza fascia di istituto, si passa agli aspiranti collocati nelle graduatorie di istituto delle scuole viciniori. In caso di ulteriore carenza, si scorrono nuovamente le proprie graduatorie di posto comune o disciplina, di prima, seconda e terza fascia, incrociando, per la sola scuola secondaria, gli aspiranti sulla base del miglior punteggio in graduatoria.
  • Per i posti comuni, qualora non vi siano più aspiranti da interpellare in tutte le graduatorie del proprio istituto, il dirigente scolastico può conferire la supplenza utilizzando le graduatorie di altri istituti della provincia, secondo il criterio della viciniorità e seguendo la stessa sequenza di scorrimento descritta in precedenza.

Esaurite queste fasi, subentra ciò che prevede l’ordinanza citata, ossia la pubblicazione, sul sito della scuola e in un’apposita sezione del sito dell’Ufficio scolastico territorialmente competente, di un INTERPELLO per ogni supplenza da conferire.

Gli elementi essenziali che devono essere contenuti nell’interpello sono indicati nel paragrafo 2 della circolare ministeriale n. 115135 del 25/07/2024:

  1. data di inizio della supplenza
  2. titoli di accesso necessari
  3. modalità e termine di presentazione delle istanze
  4. presentazione della candidatura con il modello predisposto dall’istituzione scolastica;
  5. modalità e termini di riscontro alla convocazione e della conseguente presa di servizio, che deve avvenire entro 24 ore dall’accettazione;
  6. richiamo alle sanzioni di cui all’art. 14 dell’Ordinanza ministeriale
  7. informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento
  8. ogni altro ulteriore elemento ritenuto utile

 

In relazione alle criticità evidenziate nella gestione degli interpelli (difficoltà per l’elevato numero di risposte, urgenza della copertura, assenza di riscontro, ecc.), si suggeriscono alcune delle possibili soluzioni da adottare:

  • In caso di massima urgenza e motivandolo accuratamente, non potendo altrimenti provvedere alla copertura della sezione/classe, dovendo garantire il diritto all’istruzione degli allievi, in attesa delle risposte all’interpello, si può provvedere al conferimento di una supplenza nei termini di presa di servizio previsti dall’interpello. In tal caso, si può ricorrere, ad esempio, a precedenti disponibilità o a persone che abbiano già risposto a precedenti interpelli per le medesime tipologie di posto.

nel predisporre il modello di interpello si raccomanda di utilizzare, come previsto dalla CM n. 115135 del 25/07/2024, anche ogni ulteriore elemento ritenuto utile per il conferimento della supplenza, allargando in tal modo la platea dei destinatari che possono rispondere

altro:

Inizia ufficialmente la stagione degli interpelli, la nuova procedura formale adottata dalle scuole per l’assegnazione delle supplenze. Gli interpelli rappresentano il canale ufficiale attraverso cui i dirigenti scolastici cercheranno i docenti necessari per coprire eventuali cattedre vacanti. Questa procedura è aperta a tutti gli aspiranti docenti in possesso delle classi di concorso richieste per candidarsi.

Per accedere agli avvisi sui siti ufficiali delle scuole, sarà necessario esaurire tutti i posti previsti nelle graduatorie GaE e GPS.

Ecco come funziona il sistema di assegnazione supplenze e come candidarsi.

. Le nomine e le convocazioni dovranno seguire l’ordine stabilito dalle graduatorie secondo l’Ordinanza Ministeriale 88/2024 e dalla circolare annuale delle supplenze.

L’interpello rappresenta un nuovo strumento per la copertura di alcune cattedre oggetto di supplenza per l’anno scolastico 2024-2025, anche se non sostituiranno del tutto la Messa A Disposizione (MAD). Sarà infatti possibile utilizzare la MAD in caso di impossibilità a coprire le cattedre vacanti tramite interpello, ma questo strumento diventerà sempre meno frequente e la maggioranza delle supplenze sarà “coperta” tramite gli avvisi pubblicati sui siti ufficiali delle scuole (dopo l’esaurimento delle graduatorie GaE e GPS).

Il processo di assegnazione delle supplenze prevede incarichi annuali che possono durare fino al 31 agosto o 30 giugno. Per assegnare le cattedre si procede prima seguendo le Graduatorie ad Esaurimento (GaE): una volta terminati i posti disponibili, si procede utilizzando le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS).

Cosa sono gli interpelli per l’anno scolastico 2024-25?

Si tratta di avvisi che le singole scuole possono pubblicare sui loro siti ufficiali per l’assegnazione di posti di supplenza. Prima di avvalersi di questo strumento è obbligatorio esaurire tutte le altre opzioni previste dalle graduatorie.

Per poter ricorrere agli interpelli, dunque, la procedura è riassumibile in questo modo:

Graduatorie ad Esaurimento (GaE)
Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS)
Graduatorie d’Istituto
Graduatorie d’Istituto delle scuole viciniori
Interpello
MAD
Questo meccanismo risulta fondamentale per il sistema scolastico, ma il suo utilizzo dipende dall’esaurimento delle graduatorie ordinarie e dall’effettiva necessità di coprire altri posti vacanti. Per ogni classe di concorso o tipologia di posto, il relativo avviso di interpello contiene alcuni elementi essenziali ai quali il candidato dovrà fare attenzione, ossia la data di inizio e la durata della supplenza con orario complessivo settimanale e sede di servizio, i requisiti richiesti quali abilitazione / specializzazione sul sostegno e titoli di studio che danno accesso alla seconda fascia delle GPS. Negli interpelli si parlerà anche di modalità e termini di presentazione delle istanze (dettagli su come e quando presentare la candidatura) modello di candidatura, i termini di riscontro alla convocazione e presa di servizio, che deve avvenire entro 24 ore dall’accettazione e le eventuali sanzioni previste in caso di richiamo.

Per l’assegnazione delle supplenze sarà dunque necessario prima seguire le Graduatorie ad Esaurimento e una volta finiti i posti disponibili, si potrà passare a quelle Provinciali per le Supplenze. Qualora i posti dovessero risultare esauriti anche in questa, si procede con le graduatorie d’Istituto e quelle d’Istituto delle scuole viciniori, ossia quelle situate nel territorio più vicino al candidato. Solo alla fine di questa graduatoria le scuole potranno procedere con gli interpelli o MAD, ossia la Messa A Disposizione.

Dove trovare gli interpelli scuola per le supplenze 2024-25?
Gli interpelli sono disponibili sui siti ufficiali delle scuole. Per massimizzare le opportunità di ottenere una supplenza è importante registrarsi il prima possibile agli interpelli: l’ordine delle candidature, a parità di requisiti e titolo, verrà inviato nell’ordine di registrazione.

Mandare la propria candidatura per una supplenza sarà possibile a partire da oggi, lunedì 19 agosto. Per assicurarsi l’iscrizione, è possibile registrarsi qui . In seguito, il profilo dell’aspirante supplente verrà trasmesso a tutti gli interpelli resi disponibili sui siti delle scuole.

Chi può partecipare e come fare domanda?
Possono candidarsi agli interpelli i docenti abilitati o specializzati per i posti di sostegno agli alunni disabili. In mancanza di tali requisiti, possono essere considerati i candidati con titolo di studio idoneo in base alla classe di concorso. Non potranno invece partecipare alla procedura coloro che sono individuati come destinatari di un contratto determinato o coloro che sono destinatari di assegnazioni nell’ambito delle GPS sostegno prima fascia, quindi i titolari di supplenze finalizzate al ruolo.

Per iscriversi è fondamentale preparare tutta la documentazione necessaria, compresa quella riguardante titoli di abilitazione e/o specializzazione, compilare il modello di candidatura utilizzando il metodo preposto dall’istituzione scolastica per la domanda, rispettare i termini di presentazione indicati sul sito della scuola in questione e, se selezionati, prendere servizio entro 24 ore.

 

PERCORSO CFU: RICHIESTA SUPPORTO PER ADESIONE PERCORSI ABILITANTI DOCENTI 60-30-36 CFU

ai DOCENTI interessati

il servizio è reso agli iscritti CISL SCUOLA o a chi intende iscriversi-

per richiedere il supporto da parte della Segreteria Cisl Scuola Pisa  all’adesione dei percorsi abilitanti compilare il seguente form.

https://forms.gle/u6Vvg54gfSrYKx6a9

la segreteria provvederà a comunicare tramite mail giorno ora e sede dell’appuntamento.

Giuseppina

 

alcune informazioni:

Percorsi abilitanti docenti 60 e 30 CFU,

Tipologie di corsi previsti:

  1. Corsi abilitanti da 60 CFU: Destinati a chi intende insegnare una disciplina specifica nella scuola secondaria, con riserve di posti per docenti con tre anni di servizio.
  2. Percorsi formativi transitori da 30 CFU per docenti abilitati su altro grado/classe di concorso o specializzati in sostegno: Offre ai docenti già abilitati l’opportunità di acquisire competenze in altra disciplina o ai docenti con titolo di sostegno di acquisire l’abilitazione su posto comune.
  3. Percorsi formativi transitori da 30 CFU: Destinato ai docenti con tre anni di esperienza o che hanno sostenuto la prova del concorso “straordinario bis”.
  4. Percorsi formativi transitori da 30 CFU per chi non ha acquisito 24 CFU entro il 31 ottobre 2023: Pensato per i laureati recenti o coloro che non hanno soddisfatto i requisiti dei CFU entro ottobre 2022, finalizzato alla partecipazione al concorso. Dopo aver vinto il concorso, si completerà la formazione con i restanti 30 CFU.
  5. Percorsi formativi post-concorso da 30 o 36 CFU/CFA: Progettato per i vincitori di concorso che non sono ancora abilitati.

Il nuovo sistema di formazione e accesso al ruolo dei docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado è stato delineato dal DL n. 36/2022, convertito in legge n. 79/2022, che ha modificato il D.lgs. 59/2017.

Tale sistema si articola in:

  1. percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale con prova finale, corrispondente a non meno di 60 CFU/CFA(al termine del percorso si consegue l’abilitazione);
  2. un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale;
  3. un periodo di prova in servizio di durata annuale con test finale e valutazione conclusiva.

Gli aspiranti docenti della scuola secondaria potranno partecipare al concorso, solo se in possesso del titolo di studio più:

  • 24 CFU conseguiti entro il 31/10/2022 (fase transitoria sino al 31/12/2024);
  • 30 CFU del sopra indicato percorso universitario (fase transitoria sino al 31/12/2024);
  • 60 CFU conseguiti tramite il sopra indicato percorso universitario;
  • 3 annualità di servizio, anche non continuative, svolte negli ultimi cinque anni presso le scuole statali, di cui una specifica.

Il primo concorso ad essere bandito sarà quello della fase straordinaria, rivolto ai docenti con tre annualità di servizio o con laurea + 24 CFU. I vincitori dovranno quindi completare il percorso con la formazione presso le Università.

Università in Toscana che attiveranno i percorsi abilitanti

Università degli studi di Firenze – –

Conservatorio di Musica Cherubini Firenze – 

Università di Pisa –

Università di Siena –

Università per Stranieri di Siena –

CARD docenti: aggiornamenti su sentenze di riconoscimento e sui supplenti

Vi forniamo alcune notizie  che riguardano la Card docente che è stata riattivata a fine settembre per il personale di ruolo.

In merito all’attribuzione dell’importo di 500 euro a seguito di sentenze è rinvenibile sul portale del sito MIM il seguente messaggio:

SENTENZE CARTA DEL DOCENTE:

per eventuali richieste di riconoscimento del bonus Carta del Docente è necessario trasmettere copia della sentenza al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) all’indirizzo di posta Certificata dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it 

La richiesta dovrà riportare il codice fiscale del docente ricorrente e le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo. Il Ministero, una volta esaminata la richiesta, la inoltrerà a Sogei che provvederà ad accreditare sul borsellino elettronico le annualità dovute al docente.

****************************************

ATTENZIONE: PER L’ATTRIBUZIONE DELLE ANNUALITÀ PREGRESSE RICONOSCIUTE TRAMITE SENTENZA, SI INVITA AD ATTENDERE I TEMPI TECNICI.

*****************************************

Da informazioni raccolte al ministero abbiamo appreso che i dati delle sentenze pervenute fino ai primi di luglio sono state trasmesse dal MIM a SOGEI, la società informatica del ministero dell’Economia che gestisce la Card. Quindi a breve i docenti interessati dovrebbero poter accedere alla piattaforma e trovare il loro borsellino attivo. L’ufficio competente del MIM sta procedendo all’esame e all’invio dei dati anche delle sentenze pervenute da luglio in avanti. Per quanto riguarda il diritto alla CARD per i supplenti con nomina fino al 31 agosto abbiamo appreso che il MIM sta individuando tutte le tipologie di contratti interessati ( contratti N01, contratti IRC incaricati annuali ) così da completare la base dati MIM che si interfaccia con SOGEI e che abilita l’accesso al relativo borsellino. Non siamo al momento in grado di dirvi quando il tutto sarà completato e quindi da quale data i docenti interessati avranno accesso alla Card.

Vi aggiorneremo .

La Segreteria Cisl Scuola Pisa

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un caro saluto

La Segreteria Cisl Scuola Pisa

Documenti allegati

ADESIONI RICORSO GRATUTO per: RPD (Retribuzione professionale docenti) , CIA (Compenso individuale accessorio per ATA) E CARTA DOCENTE

RICORSO CARTA DOCENTI  –  R.P.D/CIA– DIRITTI DA TUTELARE
Continua la raccolta adesioni per tutti i colleghi che desiderino chiedere il
riconoscimento al diritto dell’importo ( o degli importi ) relativo alla carta docenti
e che abbiano annualità di servizio di almeno 180 giorni, anche non continuativi,
per anno scolastico, possono contattare la segreteria Cisl Scuola di Pisa che si
sta occupando di raccogliere le istanze da patrocinare attraverso la
presentazione di ricorso al giudice.

Tale iniziativa gratuita è dedicata ai colleghi iscritti a Cisl Scuola e a quanti procederanno ad iscrizione.

Si tratta di una iniziativa di grande importanza che vede la Cisl protagonista di una giusta battaglia per il
riconoscimento di diritti negati sino a questo momento.
Medesima iniziativa vale anche per la richiesta del riconoscimento di RPD (Retribuzione Professionale Docenti) e CIA (Compenso individuale Accessorio per ATA) dedicato ai colleghi docenti e ATA che non lo abbiano percepito negli emolumenti ricevuti a compenso degli incarichi di supplenza temporanea o
breve.

Anche in questo caso, si tratta di una giusta causa patrocinata in modo
trasparente e finalizzata al riconoscimento di diritti spettanti.

IL TRIBUNALE DI PISA , GIUDICE DEL LAVORO DOTT. PIEPAOLO VINCELLI , CON ORDINANA DEL
12/04/2023( N.R.G. 1272/2022) HA ACCOLTO IL RICORSO DELLA CISL SCUOLA DI PISA PER IL
RICONOSCIMENTO DELLA RPD CONDANNANDO IL MINISTERO AL PAGAMENTO DEGLI
ARRETRATIOLTRE AGLI INTERESSI E ALLE SPESE PROCESSUALI.

 

per adesioni e informazioni contattare via mail la Segreteria  CISL.SCUOLA.PISA@GMAIL.COM

La Segreteria

CISL Scuola Pisa