PRESCRIZIONE CONTRIBUTI INPS DIPENDENTI PUBBLICI

L’Inps con propria nota datata 14/08/2018 (allegata) , chiarisce, in merito alla prescrizione dei dipendenti iscritti alle gestioni pubbliche, che la posizione assicurativa potrà essere sistemata anche dopo il 1 Gennaio 2019.
Pertanto, “ il termine del 31 dicembre 2018 non è un termine decadenziale per i lavoratori pubblici che possono, anche successivamente il 31/12/2018, presentare richiesta di variazione della posizione assicurativa. Ciò che cambia sono gli effetti che scaturiscono a carico dei datori di lavoro pubblici, mentre il periodo di lavoro alimenta il conto assicurativo e viene reso disponibile alle prestazioni”.
Solo e soltanto la CPI (Cassa pensioni insegnanti) di “cui fanno parte gli insegnanti delle scuole primarie paritarie (pubbliche e private), gli insegnanti degli asili eretti in enti morali e delle scuole dell’infanzia comunali segue la scadenza del 31/12/2018 per poter fare la RVPA (Richiesta Variazione Posizione Contributiva) in caso di contribuzioni mancanti”.   Questi lavoratori è opportuno che si rechino , quanto prima, presso le sedi territoriali dell’Inas al fine di verificare la propria situazione contributiva. Pertanto, come già da noi precedentemente comunicato (vedi nota congiunta con INAS  del 26/03/2018 allegata), “non rientrano in questa categoria  i docenti  del Miur” .
Resta comunque opportuno  per tutti  presentarsi presso gli uffici dei nostri patronati INAS per scaricare l’estratto contributivo, così da poter controllare la propria posizione e, solo successivamente e se necessario, produrre la RVPA (senza alcun termine perentorio).
Per coloro che si trovano in particolare,  nell’imminenza della pensione, è bene che provvedano a presentare  l’eventuale RVPA,  affinchè sia data priorità  in tempo utile per la certificazione del diritto  della pensione.

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VERIFICA CONTRIBUTI INPS

A TUTTO IL PERSONALE DOCENTE E ATA

La Cisl Scuola ricorda a tutti i propri iscritti  che – in conseguenza della circolare INPS 169 del 15/11/2017 – ciascun dipendente della scuola ha tempo sino al 31/12/2018 per effettuare la verifica del proprio estratto conto INPDAP/INPS in merito alla presenza di tutti i periodi lavorativi effettuati e relativi contributi versati.

Al sito INPS si accede con le proprie credenziali (codice fiscale e PIN o identità SPID), percorso “area prestazioni e servizi – fascicolo previdenziale del cittadino – posizione assicurativa – estratto conto”.

Qualora da tale estratto si dovesse riscontrare  mancanza,  parzialità o errore nelle contribuzioni versate, l’interessato dovrà attivare la richiesta di VARIAZIONE o INTEGRAZIONE della posizione assicurativa per evitare la perdita definitiva dei periodi mancanti. E’ necessario utilizzare la funzione “Richieste di variazione della posizione assicurativa -RVPA”.

Data l’importanza dell’operazione, qualora si preferisca essere assistiti, ci si può rivolgere al patronato INAS CISL (cfr. sedi sul territorio di Pisa al sito www.cislpisa.it)

circolare inps numero 169 del 15-11-2017

 

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Ricorsi Ufficio Legale Nazionale e Regionale

Alleghiamo una sintesi dei ricorsi proposti dagli Avv.ti Riommi e Fabbroni dell’Ufficio Legale Nazionale per chi fosse interessato.

Ricorsi Ufficio Legale Nazionale e regionale

Memorandum organizzazione scuole per elezioni

Pubblichiamo il Memorandum in occasione delle prossime elezioni politiche che sarà valido anche per le elezioni amministrative.

elezioni 2018_memorandum

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Chiusura scuole causa eventi naturali

In considerazione delle avverse  condizioni meteorologiche di quesi giorni,  riteniamo opportuno, rinnovare la comunicazione relativa alle conseguenze delle assenze in caso di neve.
Con riferimento al settore pubblico e quindi alla scuola,  la mancata prestazione lavorativa, nelle giornate in cui la scuola è chiusa a seguito di ordinanza del Sindaco,  può considerarsi ascrivibile all’ipotesi di impossibilità sopravvenuta della prestazione per causa non imputabile al lavoratore.
Infatti, in caso di ordinanza di chiusura degli uffici a causa neve, adottata allo scopo di salvaguardare la pubblica incolumità, che impedisce in modo oggettivo ed assoluto l’adempimento della prestazione lavorativa, l’assenza  non deve essere recuperata e viene retribuita.
Nel caso in cui gli uffici siano aperti ed il lavoratore sia impossibilitato a raggiungere il posto di lavoro, per cause a lui non imputabili, l’assenza potrà essere giusitifcata in presenza di tempestiva comunicazione del lavoratore al dirigente scolastico e se  supportata da idonea motivazione (artt. 1218 e 2104 c.c.).
Restano comunque  valide  le disposizioni del CCNL che consentono al lavoratore di fruire di titoli di assenza anche per il verificarsi di eventi di questo tipo.
In allegato l’interpello n. 15/2012 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

In considerazione delle avverse  condizioni meteorologiche di quesi giorni,  riteniamo opportuno, rinnovare la comunicazione relativa alle conseguenze delle assenze in caso di neve.
Con riferimento al settore pubblico e quindi alla scuola,  la mancata prestazione lavorativa, nelle giornate in cui la scuola è chiusa a seguito di ordinanza del Sindaco,  può considerarsi ascrivibile all’ipotesi di impossibilità sopravvenuta della prestazione per causa non imputabile al lavoratore.
Infatti, in caso di ordinanza di chiusura degli uffici a causa neve, adottata allo scopo di salvaguardare la pubblica incolumità, che impedisce in modo oggettivo ed assoluto l’adempimento della prestazione lavorativa, l’assenza  non deve essere recuperata e viene retribuita.
Nel caso in cui gli uffici siano aperti ed il lavoratore sia impossibilitato a raggiungere il posto di lavoro, per cause a lui non imputabili, l’assenza potrà essere giusitifcata in presenza di tempestiva comunicazione del lavoratore al dirigente scolastico e se  supportata da idonea motivazione (artt. 1218 e 2104 c.c.).
Restano comunque  valide  le disposizioni del CCNL che consentono al lavoratore di fruire di titoli di assenza anche per il verificarsi di eventi di questo tipo.
In allegato l’interpello n. 15/2012 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

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PETIZIONE TFR CISL -CISL FP

La Cisl Scuola Pisa raccoglie con piacere e rilancia presso tutti i propri iscritti e simpatizzanti l’iniziativa promossa dalla Cisl Funzione Pubblica e sostenuta dalla Cisl Nazionale.

Oggetto: Adesione alla Petizione CISL FP su TFR/TFS Lavoratori Pubblici

Carissime/i,

la CISL FP ha lanciato una importante iniziativa in favore delle lavoratrici e dei lavoratori  pubblici per i quali la legge prevede l’erogazione del Tfr/Tfs con tempi di attesa che vanno da un minimo di 105 giorni fino ad un massimo di oltre 2 anni.  Cosa, questa, penalizzante ed iniqua che deve essere sanata.

Per questa ragione è stata lanciata la petizione “Equiparare i tempi di erogazione del TFR tra settore Pubblico e Privato!”,   che sarà sottoposta  ai rappresentanti politici.
L’iniziativa si concretizza anche con la presentazione di cinque cause pilota nei fori di Milano, Roma, Ancona, Torino, Genova, finalizzate a portare al giudizio della Consulta la legittimità costituzionale di tale trattamento.
 
Vi  invitiamo, dunque, a sostenere e sottoscrivere la petizione collegandovi al seguente link:
Fraterni saluti
                                                        Annamaria Furlan                

 

CORSO FORMAZIONE CONCORSO DS – PREISCRIZIONI

La CISL SCUOLA TOSCANA sta organizzando un corso di formazione per il prossimo concorso DS.  Le strutture territoriali stanno raccogliendo le preiscrizioni per poter fornire, in base al numero degli interessati, informazioni sui costi.

Di seguito allegato il programma.

Chi fosse interessato può inviare una mail all’indirizzo cislscuola_pisa@cisl.it

CALENDARIO degli INCONTRI x il CORSO di FORMAZIONE per il CONCORSO D.S.CALENDARIO degli INCONTRI x il CORSO di FORMAZIONE per il CONCORSO D.S.

 

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Riforma visite fiscali e assenze per malattia. In GU il nuovo decreto

Sulla Gazzetta Ufficiale – serie generale n. 302 del 29 dicembre 2017 è stato pubblicato il decreto della presidenza del consiglio dei ministri n 206 del 2017 con cui sono state regolamentate le modalità di svolgimento delle visite fiscali nonché di accertamento delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici. Si precisa sin da ora che l’art. 3 del decreto, rubricato “fasce orarie di reperibilità” prevede che “in caso di assenza per malattia, le fasce di reperibilità dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono fissate secondo i seguenti orari: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’obbligo sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi” . Le disposizioni entreranno in vigore il 13 gennaio 2018. In allegato il testo integrale del decreto.

GU

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