Previdenza complementare, firmato all’ARAN l’accordo sulle nuove modalità di adesione al Fondo Espero

Giovedì 16 novembre 2023, presso la sede dell’ARAN, la CISL Scuola, insieme a tutte le altre Organizzazioni Sindacali di categoria e alle Confederazioni, ha siglato l’accordo sulle nuove modalità di adesione a ESPERO, il Fondo di previdenza complementare per il personale della scuola. Secondo quanto previsto dall’Accordo, all’atto della firma del contratto di assunzione a tempo indeterminato, l’Amministrazione fornirà al lavoratore una specifica informativa riguardante il Fondo Espero, con esplicito riferimento anche al fatto che l’adesione potrà avvenire anche mediante silenzio-assenso, nel caso in cui non vi sia stata espressa richiesta di non aderire.
Nei nove mesi successivi alla data di assunzione il lavoratore potrà:

  • comunicare al fondo la volontà di non aderire;
  • comunicare la volontà di aderire;
  • non esprimere alcuna volontà. In questo ultimo caso, la sua iscrizione al fondo decorrerà a partire dal 1° giorno del mese successivo alla scadenza dei nove mesi.

L’Accordo disciplina anche l’adesione per silenzio-assenso dei lavoratori la cui assunzione a tempo indeterminato sia avvenuta successivamente al 1° gennaio 2019. Per essi, entro nove mesi dalla sottoscrizione dell’Accordo, l’Amministrazione fornirà l’informativa di cui sopra.
Nei nove mesi successivi alla data in cui è stata resa la comunicazione, i lavoratori potranno comunicare la propria volontà di non aderire ovvero la propria volontà di adesione.
Qualora, durate tale periodo, non esprimano alcuna volontà, saranno iscritti automaticamente al fondo a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla scadenza dei nove mesi.
L’accordo prevede che la predisposizione del modello di informativa avvenga attraverso il supporto del Fondo Espero.
La CISL Scuola si attiverà affinché il Ministero, in coordinamento con il Fondo, provveda ad adeguare la modulistica contrattuale disponibile al SIDI.

Accordo_modalita_di_adesione_ESPERO_16_novembre_2023

 

La Segreteria Cisl Scuola Pisa

CISL in piazza a Roma il 25 novembre 2023

“Migliorare la manovra, costruire un nuovo patto sociale”

Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”. È lo slogan che riassume senso e obiettivi della manifestazione indetta dalla CISL per sabato 25 novembre, alle 10,00 in piazza Santi Apostoli, a Roma. Sarà una giornata di mobilitazione per incalzare Governo e Parlamento sui miglioramenti da apportare alla Legge di Bilancio attualmente all’esame delle Camere e sulla quale la CISL ha evidenziato in un volantone le criticità e i punti che recepiscono richieste più volte avanzate dai sindacati.
Più in generale, e al di là del confronto sulla legge di bilancio, la CISL sostiene la necessità di una strategia di sviluppo pienamente partecipata dalle parti sociali. “Alzeremo le bandiere di un sindacato responsabile – sostiene il segretario generale Luigi Sbarra -, autonomo, intransigente, che pretende maggiori risposte nella Manovra Economica a cominciare dalle pensioni, con una marcia indietro sulle rigidità introdotte nelle regole di flessibilità e su aliquote e rendimenti dei trattamenti pensionistici di alcune categorie”.
La CISL chiede più risorse sulla sanitàsull’istruzione, sugli enti locali, lo sblocco delle assunzioni e le stabilizzazioni del precariato, più forti strumenti contro la povertà, sostegno della disabilità e della non autosufficienza.
Se oggi la priorità è migliorare la Manovra, per la CISL occorre andare anche oltre, guardando alla piena attuazione del Pnrr, al necessario cammino delle Riforme, al rinnovo dei contratti pubblici e privati, alla definizione di un nuovo Patto sociale, che parta dalla difesa del potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, guardando a una nuova politica dei redditi. Serve un rilancio degli investimenti pubblici e privati, serve una riforma fiscale autenticamente redistributiva; al cambiamento delle Legge Fornero si deve affiancare un rilancio delle politiche attive, della formazione e delle competenze.
Per la scuola, le richieste della CISL sottolineano in particolare la necessità di garantire per l’intero anno scolastico, e non solo fino a marzo, i posti aggiuntivi nell’organico del personale ATA; chiede inoltre un potenziamento delle risorse per i docenti impegnati in attività di tutor, di orientamento, e un rifinanziamento del fondo per la valorizzazione del personale docente.

AGENDA CISL SCUOLA NOVEMBRE 2023

Novembre_2023_agenda_CISL_Scuola_2023-24
Appunti di viaggioMemorie che ci guidano e sostengono (Ivana Barbacci)
Dalle pagine dell’AgendaSe “la vita è stare dentro gli eventi” (Emidio Pichelan)
L’intervista del meseAluisi Tosolini, la scuola come palestra di democrazia (Reginaldo Palermo)
In diretta dalle nostre scuoleScApPaRe dai luoghi (non) comuni (Silvia Stefanovichj)
Il mese sindacale: Gli impegni di novembre (Ufficio Sindacale CISL Scuola)
Scrivici, se vuoi, a redazione@cislscuola.itNovembre_2023_agenda_CISL_Scuola_2023-24

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CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMPARTO ISTRUZIONE E RICERCA

 

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMPARTO ISTRUZIONE E RICERCA
SETTORE SCUOLA Triennio 2019 – 2021 Testo integrato ipotesi CCNL – Parti Comuni e Sezione Scuola 2019/2021
con CCNL 2016/2018 e CCNL 2006/2009

Il testo fa riferimento all’Ipotesi di CCNL 2019-21*   sottoscritta il 14 luglio 2023

 * È tuttora in corso la procedura di certificazione del CCNL, al termine della quale il testo verrà sottoscritto nella sua versione definitiva, acquisendo piena operatività dal giorno successivo

 

testo :     CCNL-ipotesi-2019-21-integrato-2023

 

La Segreteria Cisl Scuola Pisa

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Incontri di informativa al Ministero su classi di concorso, ITS Academy, aggiornamento GAE e GPS

Nei giorni 7 e 8 novembre si sono svolti al Ministero dell’Istruzione e del merito alcuni incontri di informativa riguardanti diversi argomenti, a partire dallo stato di provvedimenti attuativi delle riforme previste dal PNRR per il settore Istruzione, di cui si è discusso nella giornata di martedì 7 novembre.
L’Amministrazione ha rappresentato la necessità di portare rapidamente a conclusione l’iter di definizione dei provvedimenti, poiché gli stessi, secondo la tempistica prevista dal piano di attuazione del PNRR, devono essere emanati entro il 31 dicembre prossimo. Per questa ragione, all’informativa resa alle organizzazioni sindacali ha fatto immediatamente seguito l’invio dei testi al CSPI per i prescritti pareri, che il Consiglio dovrà rilasciare entro 7 giorni dalla ricezione.
Comprimere entro margini temporali così ristretti il confronto su provvedimenti di notevole rilievo e complessità ne compromette inevitabilmente la qualità e l’efficacia: in tal senso si è espressa la CISL Scuola, sottolineando un dissenso sul metodo prima di entrare nel merito dei provvedimenti in esame, che riguardano:

  • la revisione e l’aggiornamento delle classi di concorso, oggetto di un decreto che il MIM dovrà concertare con MEF, così come previsto dal DL 36/2022
  • il DPR di riforma dell’Istruzione tecnica previsto dall’articolo 26 del decreto legge 144/2022, convertito dalla legge 175/2022
  • i Decreti attuativi degli ITS Academy e di quanto la Legge 99/2022 prevede per quanto riguarda l’Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore.

Sulla revisione delle classi di concorso e sulla riforma degli istituti tecnici, si è chiesto e ottenuto di aggiornare il confronto a giovedì 16 novembre, in modo da poter esaminare attentamente i testi e fornire argomentate proposte nel merito.
Per la CISL Scuola è fondamentale che il DM di revisione delle classi concorso porti a risoluzione i numerosi problemi riscontrati nelle tabelle del DPR 19/2016 e del DM 259/2017, fonte di un diffuso contenzioso sulla validità di alcuni titoli di accesso all’insegnamento.
Sulla riforma degli istituti tecnici, che prevede alcune modifiche agli ordinamenti vigenti previsti dal DPR 88/2010, per la CISL Scuola è indispensabile garantire una piena salvaguardia degli attuali organici e un quadro di riferimento certo per il personale del settore.
Si è svolto invece mercoledì 8 novembre l’incontro con il Gabinetto del Ministro, con la presenza anche dei due Capi dipartimento e del Capo ufficio legislativo sul tema dell’aggiornamento delle GPS e delle GAE, il cui rinnovo è previsto nel corso del 2024.
L’incontro dava seguito alla richiesta unitaria del 26 ottobre e si è concluso con l’impegno del Capo di Gabinetto a riaprire il confronto sul testo di Regolamento inviato al Consiglio di Stato, procedendo ancora con Ordinanza per il prossimo aggiornamento delle GPS.
Si prospetta quindi la possibilità di proseguire le azioni volte a ottenere modifiche al Regolamento in corso di definizione, senza doverne attendere l’approvazione prima di procedere all’aggiornamento di GPS e GAE, che in tal modo potrà avvenire sollecitamente, consentendo di disporre delle graduatorie in tempo utile per le nomine relative al prossimo anno scolastico.

 

La Segreteria Cisl Scuola Pisa

Concorso straordinario per docenti di religione cattolica: quasi certo un ulteriore slittamento dei tempi

Si profila uno slittamento dei tempi previsti per lo svolgimento del concorso straordinario a posti di docente IRC: in questo senso è orientato un emendamento presentato in sede di esame del disegno di legge di conversione del DL 29 settembre 2023, n. 132, col quale si rinvierebbe all’anno 2024 il termine entro cui Il Ministro dell’Istruzione e del merito è autorizzato a bandire, previa intesa con il Presidente della Conferenza episcopale italiana, il concorso straordinario per la copertura del 70% dei posti prevedibilmente vacanti e disponibili negli anni scolastici dal 2022/23 al 2024/25.
La CISL Scuola, che a lungo si è impegnata perché la percentuale di posti riservati allo straordinario fosse incrementata fino all’attuale previsione del 70%, valuta molto negativamente un’ulteriore rinvio del concorso, atteso da quasi vent’anni da decine di migliaia di docenti che hanno nel frattempo maturato una consistente anzianità di servizio.
Pur tenendo conto dei tempi tecnici che può richiedere la gestione di una procedura concorsuale articolata e complessa, più volte oggetto di osservazioni e proposte da parte della CISL Scuola nel confronto con l’Amministrazione, ulteriori ritardi nell’emanazione del bando appaiono poco comprensibili e non più tollerabili.

 

La  Segreteria Cisl Scuola Pisa

Anno di formazione e prova dei docenti neoassunti per l’anno scolastico 2023/2024,

Con la circolare n. 65741 del 07/11/2023

Nota-65741-del-7-novembre-2023-Attivita-formative-docenti-anno-scolastico-2023_2024

sono state definite le modalità di svolgimento delle attività di formazione e prova per i docenti neoassunti e per i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo nell’anno scolastico in corso.
Sono tenuti al percorso di formazione e prova:

  • I docenti al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato, a qualunque titolo conferito, che aspirino alla conferma nel ruolo;
  • I docenti per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo negli anni precedenti. In ogni caso la ripetizione del periodo comporta la partecipazione alle connesse attività di formazione, che sono da considerarsi parte integrante del servizio in anno di prova;
  • I docenti che, in caso di mancato superamento del test finale e di valutazione negativa, devono ripetere il periodo di formazione e prova;
  • I docenti per i quali sia stato disposto il passaggio di ruolo;
  • I docenti vincitori di concorso, che abbiano l’abilitazione all’insegnamento o che l’acquisiscano ai sensi dell’articolo 13, comma 2 del Decreto Legislativo 59/ 2017 n. 59, che si trovano al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato;
  • I docenti di sostegno assunti a tempo determinato dalle GPS (DL 44/2023)
  • I docenti assunti a tempo determinato in attuazione delle procedure di cui all’articolo 59, comma 9-bis del DL 73/2021 (cosiddetto straordinario bis). Qualora il personale interessato abbia già esperito positivamente il periodo di formazione e prova nello stesso ordine e grado, sarà comunque tenuto ad acquisire i 5 CFU di cui all’articolo 18 del DM 108/2022.

Non devono invece ripetere il periodo di formazione e prova i docenti che:

  • abbiano già svolto il periodo di formazione e prova o il percorso FIT ex DDG 85/2018 nello stesso grado di nuova immissione in ruolo;
  • abbiano ottenuto il rientro in un precedente ruolo nel quale abbiano già svolto il periodo di formazione e prova o il percorso FIT ex DDG 85/2018;
  • siano già stati immessi in ruolo con riserva, abbiano superato positivamente l’anno di formazione e di prova ovvero il percorso FIT ex D.D.G. 85/2018 e siano nuovamente assunti per il medesimo ordine o grado;
  • abbiano ottenuto il trasferimento da posto comune a sostegno e viceversa nell’ambito del medesimo grado;
  • abbiano ottenuto il passaggio di cattedra nello stesso grado di scuola.

 

La Segreteria Cisl Scuola Pisa

RICHIESTA SUPPORTO PER CONCORSO ORDINARIO o STRAORDINARIO TER

ai DOCENTI interessati.

il servizio è reso agli iscritti CISL SCUOLA o a chi intende iscriversi-

per richiedere il supporto da parte della Segreteria Cisl Scuola Pisa  all’adesione dei percorsi abilitanti compilare il seguente form.

https://forms.gle/mkczD6Kzbu1C7AB68   chiuso link 17/12/2024 h. 10.00

la segreteria provvederà a comunicare tramite mail giorno ora e sede dell’appuntamento.

Giuseppina

PERCORSO CFU: RICHIESTA SUPPORTO PER ADESIONE PERCORSI ABILITANTI DOCENTI 60-30-36 CFU

ai DOCENTI interessati

il servizio è reso agli iscritti CISL SCUOLA o a chi intende iscriversi-

per richiedere il supporto da parte della Segreteria Cisl Scuola Pisa  all’adesione dei percorsi abilitanti compilare il seguente form.

https://forms.gle/u6Vvg54gfSrYKx6a9

la segreteria provvederà a comunicare tramite mail giorno ora e sede dell’appuntamento.

Giuseppina

 

alcune informazioni:

Percorsi abilitanti docenti 60 e 30 CFU,

Tipologie di corsi previsti:

  1. Corsi abilitanti da 60 CFU: Destinati a chi intende insegnare una disciplina specifica nella scuola secondaria, con riserve di posti per docenti con tre anni di servizio.
  2. Percorsi formativi transitori da 30 CFU per docenti abilitati su altro grado/classe di concorso o specializzati in sostegno: Offre ai docenti già abilitati l’opportunità di acquisire competenze in altra disciplina o ai docenti con titolo di sostegno di acquisire l’abilitazione su posto comune.
  3. Percorsi formativi transitori da 30 CFU: Destinato ai docenti con tre anni di esperienza o che hanno sostenuto la prova del concorso “straordinario bis”.
  4. Percorsi formativi transitori da 30 CFU per chi non ha acquisito 24 CFU entro il 31 ottobre 2023: Pensato per i laureati recenti o coloro che non hanno soddisfatto i requisiti dei CFU entro ottobre 2022, finalizzato alla partecipazione al concorso. Dopo aver vinto il concorso, si completerà la formazione con i restanti 30 CFU.
  5. Percorsi formativi post-concorso da 30 o 36 CFU/CFA: Progettato per i vincitori di concorso che non sono ancora abilitati.

Il nuovo sistema di formazione e accesso al ruolo dei docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado è stato delineato dal DL n. 36/2022, convertito in legge n. 79/2022, che ha modificato il D.lgs. 59/2017.

Tale sistema si articola in:

  1. percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale con prova finale, corrispondente a non meno di 60 CFU/CFA(al termine del percorso si consegue l’abilitazione);
  2. un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale;
  3. un periodo di prova in servizio di durata annuale con test finale e valutazione conclusiva.

Gli aspiranti docenti della scuola secondaria potranno partecipare al concorso, solo se in possesso del titolo di studio più:

  • 24 CFU conseguiti entro il 31/10/2022 (fase transitoria sino al 31/12/2024);
  • 30 CFU del sopra indicato percorso universitario (fase transitoria sino al 31/12/2024);
  • 60 CFU conseguiti tramite il sopra indicato percorso universitario;
  • 3 annualità di servizio, anche non continuative, svolte negli ultimi cinque anni presso le scuole statali, di cui una specifica.

Il primo concorso ad essere bandito sarà quello della fase straordinaria, rivolto ai docenti con tre annualità di servizio o con laurea + 24 CFU. I vincitori dovranno quindi completare il percorso con la formazione presso le Università.

Università in Toscana che attiveranno i percorsi abilitanti

Università degli studi di Firenze – –

Conservatorio di Musica Cherubini Firenze – 

Università di Pisa –

Università di Siena –

Università per Stranieri di Siena –

Variazione dominio della mail istituzionale @posta.istruzione.it

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta avvisando tutti i possessori della casella di posta istituzionale @posta.istruzione.it che è in corso di predisposizione un nuovo servizio di posta elettronica.
Le nuove caselle saranno create gradualmente a partire da questo mese e tutti gli intestatari saranno informati con una e-mail dedicata.
La nuova casella di posta elettronica cambierà solo il dominio, che da @posta.istruzione.it  diventerà @scuola.istruzione.it), avrà una capacità di 50 GB (dall’attuale 1GB) e sarà inoltre dotata di un antivirus e di un servizio antispam costantemente aggiornato.
SI INVITANO  tutti gli utenti ad  accedere alla vecchia casella di posta elettronica (@posta.istruzione.it)   al fine di poter ricevere le informazioni dettagliate relative al passaggio al nuovo sistema.
L’ accesso all’area riservata del portale Ministeriale resterà , invece , lo stesso e il nuovo indirizzo di posta elettronica sarà aggiornato automaticamente all’interno del sistema informativo del MIM..
in allegato la mail del ministero  Variazione e-mail istituzionale
La segreteria CISL SCUOLA PISA

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