LEGGE DI BILANCIO: tutti gli interventi riguardanti la scuola

Pubblichiamo in allegato estratto delle disposizioni contenute nella  Legge di Bilancio e riguardanti la Scuola, secondo il testo presentato al Senato e comprensivo degli emendamenti passati poi immutati con il voto di fiducia alla Camera dello scorso 24 dicembre.

Nel rimandare alla lettura del testo allegato, come Cisl Scuola Verona evidenziamo che nonostante alcuni minimi miglioramenti, rimangono ancora gravi le lacune in termini di risorse destinate ai rinnovi dei Contratti pubblici e degli investimenti destinati a Istruzione e Formazione,  che hanno una consistenza infinitamente esigua rispetto alla complessiva portata della Manovra economica.

Ancora una volta per il Governo la Scuola rimane una priorità solo a parole; come CISL SCUOLA unitamente alle altra sigle sindacali di comparto a partire dal confronto al tavolo nazionale di gennaio, incalzeremo il Miur e il nuovo Ministro affinché si passi dalle parole ai fatti,  investendo concretamente nella Scuola per il vero rilancio economico e produttivo del Paese.

allegati:Legge-di-Bilancio-2020_estratto-misure-sulla-Scuola

PENSIONI: prorogata al 10 gennaio 2020 la presentazione delle dimissioni on-line

Riportiamo in allegato la nota, con cui in data odierna il Ministero ha disposto la proroga della presentazione dell’istanza on-line di dimissioni al prossimo 10 gennaio 2020.

Confermati i requisiti di accesso  alla pensione con decorrenza 1 settembre 2020,  così come disposto dalla precedente Circolare Ministeriale 50487/2019 e secondo le integrazioni apportate dalla Legge di Bilancio 2020 con particolare riguardo all’opzione donna.

allegati:

m_pi.AOODPIT.REGISTRO-UFFICIALEU.0002346.27-12-2019

Legge-di-Bilancio-2020-estratto-testo-Senato-novità-e-modifiche-pensioni

MIUR-PENSIONI-50487.11-12-2019

scheda_n.19_pensionamenti_2020.1pdf

FIRMATA LA CONCILIAZIONE AL MIUR – Il Ministro assume precisi impegni. Sindacati sospendono iniziative di mobilitazione

Si è svolto ieri, 19 dicembre 2019, con la diretta partecipazione del Ministro Fioramonti, l’incontro fra sindacati e MIUR per l’esperimento del tentativo di conciliazione a seguito della proclamazione dello stato di agitazione in tutti i settori del comparto Istruzione e Ricerca da parte di FLC CGIL, CISL FSUR, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL e GILDA UNAMS.

Dal Ministro sono stati assunti precisi impegni in ordine alle questioni oggetto del confronto (rinnovo del CCNL, contrasto alla precarietà, nuovo sistema per le abilitazioni, passaggio dei facenti funzioni nel ruolo dei DSGA, soluzioni per completare la stabilizzazione dei precari in Enti di Ricerca, Università ed AFAM), definendo in modo puntuale tempi, modalità e strumenti attraverso i quali portarle a positiva soluzione, come indicato nel verbale di conciliazione sottoscritto dalle parti.

Il primo tavolo di confronto, incentrato sullo svolgimento dei concorsi, è stato fissato per il 7 gennaio. Entro gennaio partirà quello sui percorsi di abilitazione, in vista del ddl collegato alla legge di bilancio in corso di approvazione. Per i facenti funzioni DSGA il ministro è impegnato a inserire una norma ad hoc nel primo provvedimento legislativo utile.

Entro e non oltre il mese di gennaio prenderà avvio, in raccordo col negoziato presso la Presidenza del Consiglio, il tavolo per il rinnovo del CCNL di comparto. Sempre entro il mese di gennaio si attiveranno i tavoli specifici di settore per Scuola, Università ed AFAM, Ricerca.

Nel verbale si fa inoltre preciso riferimento alla necessità di consolidare il carattere unitario e nazionale del sistema d’istruzione.

Alla luce dei precisi impegni assunti dal Ministro, sulla cui puntuale attuazione i sindacati continueranno a vigilare, è stata decisa la sospensione dello stato di agitazione.

Roma, 20 dicembre 2019

FLC CGIL, Francesco Sinopoli
CISL FSUR, Maddalena Gissi
UIL SCUOLA RUA, Giuseppe Turi
SNALS CONFSAL, Elvira Serafini
GILDA UNAMS, Rino Di Meglio

 

PENSIONI 1 SETTEMBRE 2020: emanata la circolare, dimissioni on line entro il 30 dicembre 2019

Informiamo tutto il personale scolastico interessato che è stata  emanata nel pomeriggio di oggi dal MIUR la Circolare prot. 50487 concernente le cessazioni dal servizio del personale docente, educativo ed A.T.A. dal 1° settembre 2020. Nella Circolare, viene stabilita al 30 dicembre 2019 la scadenza entro cui devono essere presentate le istanze di collocamento in pensione a partire dal 1° settembre 2020. Dalla procedura sono esclusi i dirigenti scolastici per i quali il contratto fissa in via permanente il termine del 28 febbraio. Restano invariate rispetto agli anni precedenti le modalità previste per la presentazione delle domande, da farsi in via telematica attraverso Istanze On Line.

Per poter procedere, è tassativo essere in possesso di username, password e codice personale da portare con sè al momento della compilazione.

 

Allegati:

Rinnovo CCNL: da gennaio stipendi a rischio decurtazioni

Continua incessante l’impegno CISL SCUOLA nella mobilitazione volta a rivendicare maggiori risorse per le retribuzioni e il rinnovo del CCNL del personale Scolastico.

Nell’ ambito degli incontri di confronto con il Governo che stanno accompagnando la manifestazione a Roma  di giovedì prossimo 12 dicembre, come CISL SCUOLA abbiamo lanciato l’allarme sulla riduzione immediata delle retribuzioni a partire da gennaio 2020 con flessioni che vanno da 20€ medi per lo stipendio dei docenti sino a 200€ medi per i Dirigenti Scolastici.

Abbiamo nuovamente evidenziato l’urgenza di raggiungere le necessarie modifiche al decreto legge 126/2019 per consentire di rispondere concretamente all’emergenza lavoro precario e precarietà della Scuola che riguarda quest’anno 185.000 supplenti.

Il nostro giudizio sulla Legge di Bilancio per le scarse risorse destinate alla Scuola rimane negativo, trattandosi di una manovra economica che guarda di più a far quadrare i conti che agli investimenti in risorse e capitale umano che di cui da mesi come CISL SCUOLA stiamo puntualmente evidenziando e rivendicando la necessità.

allegati:

Maddalena Gissi CISL SCUOLA_da gennaio decurtazioni stipendi

Maddalena Gissi CISL SCUOLA_i precari della scuola non possono attendere inerzia e disattenzione politica

PENSIONI: in arrivo il decreto e l’annuale circolare sulle dimissioni on-line

Segnaliamo al personale interessato,

che a seguito anche della proroga dei termini richiesta dalla CISL SCUOLA unitamente alle altre sigle sindacali, si é in attesa che il Miur emani nei prossimi giorni l’annuale circolare per la presentazione delle istanze di dimissioni on-line  per il collocamento a riposo dal prossimo 1 settembre 2020.

Secondo alcune ufficiose anticipazioni il Ministero starebbe valutando indicativamente un periodo di presentazione delle istanze via web limitato e con termine del 30/12/2019.

In attesa dell’ufficializzazione, riportiamo in allegato, un semplice e immediato quadro di sintesi di facile lettura, contenente  i requisiti vigenti  di accesso alla pensione.

allegati:

Quadro di sintesi requisiti PENSIONI_2020

CISL – CGIL -UIL indicono una settimana di mobilitazione dal 10 al 17 dicembre su: manovra, rinnovo dei contratti e riforme.

Nello specifico il 12 Dicembre per chiedere il rinnovo dei contratti  pubblici, la stbilizzazione del personale docente e non docente, la riforma nella Pubblica Amministrazione,la defiscalizzazione degli aumenti contrattuali

Da CISL Scuola:

Con un comunicato unitario delle tre confederazioni viene annunciata una settimana di mobilitazione sui temi della manovra economica in discussione alle Camere e per sollecitare, insieme al rinnovo dei contratti, l’avvio di una stagione di riforme a sostegno di una ripresa della crescita che assicuri occupazione e lavoro nel quadro di un rafforzato stato sociale. Di seguito il documento unitario.

Cisl, Cgil, Uil confermano e ribadiscono il proprio giudizio in merito alla manovra economica, il cui iter parlamentare è ancora in corso. Apprezzano la disponibilità dimostrata dall’Esecutivo e la conseguente ripresa del dialogo e di una parte dei contenuti proposti dal governo, ma ritengono insufficienti le risorse che pure sono state messe in campo sui capitoli della piattaforma unitaria. I risultati ottenuti sono il frutto sia dell’enorme partecipazione di lavoratori, pensionati e giovani alle iniziative di piazza, avviate sin dallo scorso 9 febbraio, sia del successivo confronto con il Governo, ma non sono affatto esaustive delle rivendicazioni unitarie.
Cgil, Cisl Uil ritengono che sia necessario dare continuità alla mobilitazione, non solo per evitare peggioramenti e sollecitare alcuni miglioramenti della manovra che sarà approvata definitivamente entro la fine dell’anno, ma anche per chiedere di avviare una stagione di riforme, da condurre in porto già nei prossimi mesi.
A sostegno di queste rivendicazioni e di tutte le altre richieste contenute nella piattaforma, sia per la manovra in corso di approvazione sia in vista del prossimo Def, Cgil, Cisl, Uil indicono una settimana di mobilitazione con iniziative nei territori e tre manifestazioni/assemblee nazionali aperte, che si svolgeranno in Piazza Santi Apostoli a Roma.
Il 10 Dicembre dedicata alle questioni del mezzogiorno, dell’industria, dei servizi e di uno sviluppo ambientalmente sostenibile, contro i licenziamenti, a sostegno dell’occupazione e delle vertenze aperte, per l’estensione degli ammortizzatori sociali, per la riforma degli appalti e dello “sblocca cantieri.
Il 12 Dicembre per chiedere il rinnovo dei contratti pubblici e privati, il superamento dei contratti pirata, la riforma e le assunzioni nella Pubblica Amministrazione, la defiscalizzazione degli aumenti contrattuali.
Il 17 Dicembre sulla riforma fiscale per una redistribuzione a vantaggio dei lavoratori dipendenti e dei pensionati e per ridurre il fenomeno dell’evasione; sulla previdenza, per un’effettiva rivalutazione delle pensioni e per proseguire nell’opera di riforma della legge Fornero in un’ottica di effettiva flessibilità verso il pensionamento; per chiedere un welfare più giusto e una legge sulla non autosufficienza.
Le tre manifestazioni/assemblee vedranno protagonisti le delegate e i delegati dei lavoratori che al governo e alle imprese porranno i problemi delle rispettive imprese e da quelli i temi e le proposte avanzate nella piattaforma unitaria e discusse nelle assemblee dei lavoratori. Una modalità che vuole essere anche una strada per rendere protagonisti i lavoratori, i loro problemi, la loro capacità di proposta.

Roma, 27/11/2019

COMUNICATO STAMPA unitario

 

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