Istruzioni tecniche-IMMISSIONI IN RUOLO 2018-19

Riportiamo in allegato la nota tecnica MIUR prot. 1494 del 23/07/2018,  per l’utilizzo delle funzioni SIDI per le immissioni in ruolo del personale della scuola anno scolastico 2018/19, che sono state pubblicate sull’area riservata del MIUR il 24/07/2018.
I passi procedurali previsti sono i seguenti:
  • immissioni in ruolo;
  • stipula dei contratti a tempo indeterminato;
  • stipula dei contratti a TD  terzo anno percorso FIT’
  • trasmissione al MEF per la liquidazione delle competenze.
Le nomine Personale docente e assegnazione incarichi triennali  avverranno nel periodo compreso tra il 24 luglio e il 6 agosto.
Le utilizzazioni o assegnazioni provvisorie  avverranno entro il 31 agosto 2018
Le nomine a TD da GMRE Personale docente: assegnazione al terzo anno FIT avverranno dal 20 agosto 2018
Le nomine del Personale educativo avverranno nel periodo compreso tra il 24 luglio e il 6 agosto
Le proposte di assunzione del personale ATA avverranno nel periodo compreso tra il 1° e il 31 agosto

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NOTA UNITARIA RESPONSABILITA’ DISCIPLINARE DOCENTI

I sindacati chiedono modifiche alla legge Madia: i poteri disciplinari vanno esercitati in coerenza col modello di scuola comunità educante definito dal CCNL – Sollecitata l’apertura della trattativa sul contratto della Dirigenza e l’istituzione delle commissioni per la revisione degli ordinamenti professionali di Scuola, Università e Ricerca
Si è svolta oggi, 18 luglio, presso l’Aran la trattativa concernente la sequenza contrattuale sulla responsabilità disciplinare dei docenti, così come previsto dall’art. 29 del CCNL del 19.4.2018. La materia infatti, durante la trattativa per il rinnovo del Ccnl, era stata rinviata a sequenza contrattuale stante l’impossibilità di trovare in quel momento una soluzione condivisa tra Aran e Organizzazioni sindacali, sulla base delle norme di riferimento normativo, contraddittorie e di difficile interpretazione.

 

Nell’incontro di oggi abbiamo ribadito la totale indisponibilità a definire la materia qualora dovesse permanere il vincolo della legge Madia, previsto peraltro solo nel comparto scuola, che assegna al Dirigente Scolastico la competenza a irrogare la sanzione della sospensione fino a 10 giorni, mentre in tutti gli altri comparti pubblici l’irrogazione di tale sanzione è affidata a un apposito ufficio per i procedimenti disciplinari.

 

Da tutto ciò deriva l’inopportunità di definire un codice disciplinare che, in assenza di un’auspicata e opportuna modifica del quadro normativo, non potrebbe tener conto debitamente della particolarità e specificità del lavoro docente, a cui va garantita pienamente la libertà di insegnamento. A questo proposito abbiamo proposto alle controparti di predisporre in sede di conversione in legge del “Decreto Dignità” le necessarie modifiche alla Legge Madia.

 

In assenza di un quadro normativo di riferimento coerente con il profilo della docenza, rimane la nostra indisponibilità alla definizione di una norma contrattuale che non dia ampie garanzie di libertà didattica – educativa a chi esercita la funzione docente.

 

Con l’occasione, abbiamo chiesto di avviare con la massima urgenza la trattativa per il rinnovo del CCNL dei dirigenti scolatici, non essendo giustificati, né tollerabili ulteriori ritardi, e di convocare le Commissioni – previste dal CCNL Istruzione e Ricerca – per la revisione degli ordinamenti professionali delle diverse sezioni (Scuola, Università e Ricerca).

 

In conclusione l’Aran, prendendo atto delle posizioni espresse, ha rilevato la difficoltà a procedere nella trattativa stante le richieste sindacali e in assenza di una preventiva modifica del quadro normativo che consenta di intervenire sulla procedura disciplinare oltre che sulla tipologia delle infrazioni e relative sanzioni. Ne consegue pertanto che per il momento per i docenti in materia di sanzioni disciplinari resta in vigore quanto previsto dal D.Lgs. n. 297/1994 così come indicato all’art. 29 del CCNL/2018.

 

Per quanto riguarda le altre richieste, l’Aran ha comunicato che il tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto dei dirigenti scolastici sarà convocato prima della pausa estiva e che per quanto riguarda la costituzione e convocazione delle diverse Commissioni previste dal contratto si procederà al più tardi entro i primi giorni di settembre.

 

Roma, 18 luglio 2018

 

Flc Cgil
Cisl Fsur
Uil Scuola Rua

 

 

 

 

ARAN-UNITARIA-18072018

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VERIFICA CONTRIBUTI INPS

A TUTTO IL PERSONALE DOCENTE E ATA

La Cisl Scuola ricorda a tutti i propri iscritti  che – in conseguenza della circolare INPS 169 del 15/11/2017 – ciascun dipendente della scuola ha tempo sino al 31/12/2018 per effettuare la verifica del proprio estratto conto INPDAP/INPS in merito alla presenza di tutti i periodi lavorativi effettuati e relativi contributi versati.

Al sito INPS si accede con le proprie credenziali (codice fiscale e PIN o identità SPID), percorso “area prestazioni e servizi – fascicolo previdenziale del cittadino – posizione assicurativa – estratto conto”.

Qualora da tale estratto si dovesse riscontrare  mancanza,  parzialità o errore nelle contribuzioni versate, l’interessato dovrà attivare la richiesta di VARIAZIONE o INTEGRAZIONE della posizione assicurativa per evitare la perdita definitiva dei periodi mancanti. E’ necessario utilizzare la funzione “Richieste di variazione della posizione assicurativa -RVPA”.

Data l’importanza dell’operazione, qualora si preferisca essere assistiti, ci si può rivolgere al patronato INAS CISL (cfr. sedi sul territorio di Pisa al sito www.cislpisa.it)

circolare inps numero 169 del 15-11-2017

 

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Memorandum organizzazione scuole per elezioni

Pubblichiamo il Memorandum in occasione delle prossime elezioni politiche che sarà valido anche per le elezioni amministrative.

elezioni 2018_memorandum

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Chiusura scuole causa eventi naturali

In considerazione delle avverse  condizioni meteorologiche di quesi giorni,  riteniamo opportuno, rinnovare la comunicazione relativa alle conseguenze delle assenze in caso di neve.
Con riferimento al settore pubblico e quindi alla scuola,  la mancata prestazione lavorativa, nelle giornate in cui la scuola è chiusa a seguito di ordinanza del Sindaco,  può considerarsi ascrivibile all’ipotesi di impossibilità sopravvenuta della prestazione per causa non imputabile al lavoratore.
Infatti, in caso di ordinanza di chiusura degli uffici a causa neve, adottata allo scopo di salvaguardare la pubblica incolumità, che impedisce in modo oggettivo ed assoluto l’adempimento della prestazione lavorativa, l’assenza  non deve essere recuperata e viene retribuita.
Nel caso in cui gli uffici siano aperti ed il lavoratore sia impossibilitato a raggiungere il posto di lavoro, per cause a lui non imputabili, l’assenza potrà essere giusitifcata in presenza di tempestiva comunicazione del lavoratore al dirigente scolastico e se  supportata da idonea motivazione (artt. 1218 e 2104 c.c.).
Restano comunque  valide  le disposizioni del CCNL che consentono al lavoratore di fruire di titoli di assenza anche per il verificarsi di eventi di questo tipo.
In allegato l’interpello n. 15/2012 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

In considerazione delle avverse  condizioni meteorologiche di quesi giorni,  riteniamo opportuno, rinnovare la comunicazione relativa alle conseguenze delle assenze in caso di neve.
Con riferimento al settore pubblico e quindi alla scuola,  la mancata prestazione lavorativa, nelle giornate in cui la scuola è chiusa a seguito di ordinanza del Sindaco,  può considerarsi ascrivibile all’ipotesi di impossibilità sopravvenuta della prestazione per causa non imputabile al lavoratore.
Infatti, in caso di ordinanza di chiusura degli uffici a causa neve, adottata allo scopo di salvaguardare la pubblica incolumità, che impedisce in modo oggettivo ed assoluto l’adempimento della prestazione lavorativa, l’assenza  non deve essere recuperata e viene retribuita.
Nel caso in cui gli uffici siano aperti ed il lavoratore sia impossibilitato a raggiungere il posto di lavoro, per cause a lui non imputabili, l’assenza potrà essere giusitifcata in presenza di tempestiva comunicazione del lavoratore al dirigente scolastico e se  supportata da idonea motivazione (artt. 1218 e 2104 c.c.).
Restano comunque  valide  le disposizioni del CCNL che consentono al lavoratore di fruire di titoli di assenza anche per il verificarsi di eventi di questo tipo.
In allegato l’interpello n. 15/2012 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

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PETIZIONE TFR CISL -CISL FP

La Cisl Scuola Pisa raccoglie con piacere e rilancia presso tutti i propri iscritti e simpatizzanti l’iniziativa promossa dalla Cisl Funzione Pubblica e sostenuta dalla Cisl Nazionale.

Oggetto: Adesione alla Petizione CISL FP su TFR/TFS Lavoratori Pubblici

Carissime/i,

la CISL FP ha lanciato una importante iniziativa in favore delle lavoratrici e dei lavoratori  pubblici per i quali la legge prevede l’erogazione del Tfr/Tfs con tempi di attesa che vanno da un minimo di 105 giorni fino ad un massimo di oltre 2 anni.  Cosa, questa, penalizzante ed iniqua che deve essere sanata.

Per questa ragione è stata lanciata la petizione “Equiparare i tempi di erogazione del TFR tra settore Pubblico e Privato!”,   che sarà sottoposta  ai rappresentanti politici.
L’iniziativa si concretizza anche con la presentazione di cinque cause pilota nei fori di Milano, Roma, Ancona, Torino, Genova, finalizzate a portare al giudizio della Consulta la legittimità costituzionale di tale trattamento.
 
Vi  invitiamo, dunque, a sostenere e sottoscrivere la petizione collegandovi al seguente link:
Fraterni saluti
                                                        Annamaria Furlan                

 

CORSO FORMAZIONE CONCORSO DS – PREISCRIZIONI

La CISL SCUOLA TOSCANA sta organizzando un corso di formazione per il prossimo concorso DS.  Le strutture territoriali stanno raccogliendo le preiscrizioni per poter fornire, in base al numero degli interessati, informazioni sui costi.

Di seguito allegato il programma.

Chi fosse interessato può inviare una mail all’indirizzo cislscuola_pisa@cisl.it

CALENDARIO degli INCONTRI x il CORSO di FORMAZIONE per il CONCORSO D.S.CALENDARIO degli INCONTRI x il CORSO di FORMAZIONE per il CONCORSO D.S.

 

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NOTA UNITARIA OO.SS. sentenza CdS Diplomati Magistrale

FLC CGIL   CISL SCUOLA   UIL SCUOLA RUA   SNALS CONFSAL   GILDA UNAMS
Diplomati magistrali, dopo l’incontro MIUR – Sindacati
Una soluzione politica che ricomponga i diritti di tutti
Si è aperto oggi, 4 gennaio, in seguito alla richiesta dei sindacati, il confronto con il Ministero della Pubblica Istruzione in merito alle conseguenze della decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che nega il diritto ai diplomati magistrali prima del 2001-2002 ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.
Unitariamente FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams hanno posto sul tavolo le loro richieste, considerando come priorità:
  • salvaguardare l’anno in corso, tutelando la continuità didattica e la serenità del lavoro dei tanti docenti che in forza delle sentenze cautelari stanno operando con serietà nelle scuole
  • riaprire le graduatorie d’istituto per permettere l’inserimento dei docenti che, collocati in GAE e quindi in prima fascia d’istituto, erano stati esclusi dalla seconda fascia
  • salvaguardare i punteggi acquisiti mediante il servizio svolto in questi anni in forza delle sentenze cautelari
  • A regime prevedere una norma ad hoc al fine di ricomporre i diritti dei docenti a vario titolo interessati al contenzioso in questione
Il Ministero, ritenendo necessario acquisire un preventivo parere dell’Avvocatura dello Stato sulle modalità con cui gestire una vicenda con aspetti di rilevante complessità giuridica, si è detto pronto a riconvocare i sindacati non appena conclusa tale fase di approfondimento. Ha inoltre convenuto sulla necessità di una riflessione generale sui meccanismi di reclutamento da utilizzare per la scuola dell’infanzia e primaria, anche alla luce delle soluzioni già adottate dal Governo per i precari della secondaria di primo e secondo grado.
Occorre pensare ad una soluzione politica del problema” sostengono i segretari generali Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi, Giuseppe Turi, Elvira Serafini e Rino Di Meglio. “Ci troviamo di fronte ad un quadro complesso ma bisogna tutelare gli interessi di tutti. Non si può pensare di cancellare un’intera categoria di lavoratori e lavoratrici che in molti casi operano già da anni nella scuola. L’Amministrazione dovrà trovare una soluzione che riconosca i diritti di tutti e non lasci a casa nessuno”.
Roma, 4 gennaio 2018
FLC CGIL Francesco Sinopoli
CISL SCUOLA Maddalena Gissi
UIL SCUOLA RUA Giuseppe Turi
SNALS CONFSAL Elvira Serafini
GILDA UNAMS Rino Di Meglio

Riforma visite fiscali e assenze per malattia. In GU il nuovo decreto

Sulla Gazzetta Ufficiale – serie generale n. 302 del 29 dicembre 2017 è stato pubblicato il decreto della presidenza del consiglio dei ministri n 206 del 2017 con cui sono state regolamentate le modalità di svolgimento delle visite fiscali nonché di accertamento delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici. Si precisa sin da ora che l’art. 3 del decreto, rubricato “fasce orarie di reperibilità” prevede che “in caso di assenza per malattia, le fasce di reperibilità dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono fissate secondo i seguenti orari: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’obbligo sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi” . Le disposizioni entreranno in vigore il 13 gennaio 2018. In allegato il testo integrale del decreto.

GU

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