Integrazioni risorse per la contrattazione d’istituto

Si è tenuto il 30/10/2019  presso il MIUR l’atteso incontro per la definizione e  la firma dell’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo sulle Economie 2017/18, di cui riportiamo in allegato il testo.

Le risorse impegnate dall’Accordo Nazionale sono pari a € 7.735.363 lordo stato e sono il risultato del recupero dei finanziamenti M.O.F. rimasti, quale economia delle Istituzioni scolastiche e giacenti sui capitoli di bilancio del MIUR.

Nel dettaglio che riportiamo le risorse recuperate riguardano :

-FIS                                                                                                      11.003,30

-FUNZIONI STRUMENTALI                                                            457,87

-INCARICHI SPECIFICI PERSONALE ATA                                  1.368,93

-ATTIVITA’ COMPLEMENTARI EDUCAZIONE FISICA             4.990.091,97

-ORE ECCEDENTI SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI            895,92

-AREE A RISCHIO                                                                                 924.526,74

TOTALE economie MOF                                                                5.928.344,73

Economie MAECI      2016-2017                                                           1.807.018,37

TOTALE COMPLESSIVO                                                                7.735.363,10

Con il Contratto integrative nazionale sottoscritto in data odierna le risorse saranno assegnate agli Istituti per le seguenti finalità:

– indennità di bilinguismo e trilinguismo:                        €     119.977,50

– Indennità di direzione per sostituzione DSGA              €    1.683.394,40

– turni notturni e festivi nei Convitti ed Educandati       €    1.840.793,19

– per i progetti relativi alle Aree a Rischio 2018/2019 dei CPIA  €   400.000,00  (considerato che i CPIA non erano stati ricompresi nelle assegnazione delle risorse MOF per il corrente anno);

– i rimanenti  € 3.691.198,01 euro saranno assegnati a tutte le scuole proporzionalmente alla consistenza complessiva  dell’organico di diritto.

Il CCNI prevede, in analogia con l’Accordo Nazionale per la distribuzione del M.O.F., che qualora i compensi  relativi all’indennità di bilinguismo/trilinguismo, all’indenità di sostituzione del DSGA, ai turni notturni e festivi nei Convitti, siano stati già corrisposti, le risorse assegnate saranno oggetto di  nuova contrattazione senza vincolo di destinazione.

allegati:

CCNI distribuzione economie MOF 17-18 alle Istituzioni Scolastiche ed educative

CALENDARIO CONSULENZA CISL SCUOLA IN SEDE PISA e PONTEDERA

causa impegni degli operatori degli Uffici di Pisa e Pontedera, dovuti alle nomine di docenti e ata vengono svolti dall’amministrazione in questo periodo,

la consulenza presso le sedi  viene attivata da lunedì 16/09/2019 .

a PISA                      LUNEDI’ e GIOVEDI’   dalle ore 16.30 alle ore 18.30

a PONTEDERA      MARTEDI’ dalle ore 16.30 alle ore 18.30

per qualsiasi richiesta potete comunicare tramite mail all’indirizzo :  cisl.scuola.pisa@gmail.com

grazie

La Segreteria Cisl Scuola Pisa

 

SOSPESO lo SCIOPERO del 17/05

A seguito di una notte intera di confronto, a tratti serrato, oggi a palazzo Chigi le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto istruzione e ricerca (FLC- Cgil, Cisl FSUR, Federazione UIL Scuola RUA , SNALS Confsal, Gilda-Unams) hanno sottoscritto un’intesa con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, e con il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti.
Si è dunque rivelata utile e positiva la disponibilità, manifestata dal Presidente del Consiglio e dal Ministro dell’istruzione, al confronto con i sindacati della Scuola, dell’Università e AFAM e della Ricerca; è per questo auspicabile che lo svolgimento di corrette relazioni sindacali sia sempre più valorizzata come scelta di metodo permanente e ordinaria, non solo come risposta a iniziative di mobilitazione.
Nel merito, dopo che le organizzazioni sindacali hanno ribadito temi e obiettivi alla base della proclamazione dello sciopero, si è giunti alla definizione di un testo di possibile intesa che muove da una chiara e condivisa considerazione del ruolo assegnato alla scuola per garantire identità e unità culturale del Paese, anche attraverso l’unitarietà dello stato giuridico del personale, il valore nazionale dei contratti, un sistema nazionale di reclutamento del personale e le regole per il governo delle scuole autonome.
Per quanto riguarda il rinnovo del CCNL, il governo si è impegnato a stanziare risorse per il triennio 2019-21 per recuperare la perdita del potere d’acquisto degli stipendi dell’intero comparto. Entro il triennio di vigenza contrattuale saranno inoltre reperite ulteriori risorse destinate al personale della scuola per allineare gradualmente gli stipendi alla media di quelli degli altri Paesi europei.
Sul versante del contrasto alla precarietà, il governo si impegna ad attivare un piano di stabilizzazione del personale non di ruolo, con particolare attenzione ai docenti precari con tre anni di servizio, riconoscendone l’esperienza in tal modo maturata all’interno di un percorso riservato finalizzato alla immissione in ruolo, la cui definizione che sarà oggetto di discussione in sede di confronto tecnico. Un significativo passaggio dell’intesa riguarda la valorizzazione del personale ATA attraverso il riavvio della mobilità professionale a partire dagli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA.
Per i dirigenti scolastici, di cui l’intesa prevede il pieno riconoscimento del ruolo e delle connesse responsabilità, si conviene l’attivazione di un tavolo specifico che affronti le principali criticità denunciate in occasione della indizione dello sciopero.
Assumendo l’obiettivo di un forte rilancio dei settori della conoscenza come opportunità di crescita per lo sviluppo del Paese, l’intesa prevede per Università e Ricerca l’impegno del Governo a promuovere un intervento normativo per consentire maggiore flessibilità nell’utilizzo e nella determinazione dei fondi del salario accessorio. Per quanto attiene l’AFAM, si conviene di confermare e accelerare il processo di statizzazione già avviato. Previste inoltre azioni del governo volte al completamento del processo di stabilizzazione del personale precario degli enti di ricerca, un piano di stabilizzazione per iI personale che svolge attività di ricerca e didattica, nonché di assistenza tecnica e amministrativa, nelle Università.
Su tutte le questioni poste si è riscontrata la possibilità di una proficua riapertura del confronto con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca; a tal fine si è convenuto di attivare immediatamente tavoli tecnici di confronto attraverso i quali dare piena attuazione ai contenuti dell’intesa politica.
Lo sciopero del 17 maggio 2019 è pertanto sospeso, mentre sono confermate tutte le attività di raccolta delle firme a contrasto dei progetti di regionalizzazione del sistema dell’istruzione.

Roma, 24 aprile 2019

Flc CGIL Francesco Sinopoli
CISL Scuola Maddalena Gissi
UIL Scuola Rua Giuseppe Turi
SNALS Confsal Elvira Serafini
GILDA Unams Rino Di Meglio

COMUNICATO UNITARIO OO.SS. 

INTESA-PCHIGI-24_aprile_2019

MOBILITAZIONE dei Dirigenti Scolastici contro il decreto “concretezza”

Anche per la dirigenza scolastica è tempo di mobilitazione. Mentre si rivendica, con l’insieme del comparto, l’avvio del negoziato per il rinnovo contrattuale del triennio 2019-21, ancora si attende la firma definitiva di quello del triennio precedente, da ben quattro mesi all’esame degli organi di controllo. Nel frattempo sono ancora in attesa di certificazione i fondi del FUN 2017/18 e 2018/19, mentre procede il cammino del disegno di legge “concretezza” che prevede inopinatamente il controllo delle presenze a scuola con modalità di rilevazione biometrica. Una norma assurda e irriguardosa, che i sindacati chiedono di cancellare, escludendo tutto il personale della scuola – non solo i docenti – da tali modalità di controllo. Queste, insieme ad altre riguardanti le responsabilità in materia di sicurezza e i continui appesantimenti burocratici a carico dei capi d’istituto e delle segreterie, le ragioni principali per cui la Federazione CISL Scuola, Università e Ricerca, insieme a Flc CGIL, UIL Scuola RUA e SNALS Confsal, ha indetto lo stato di agitazione dei dirigenti scolastici inviando agli organismi competenti la richiesta di svolgimento del tentativo di conciliazione.
In allegato la nota unitaria. 

APPELLO CONTRO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA

I sindacati scuola e il mondo dell’associazionismo, con un appello diffuso oggi 15 febbraio, esprimono il loro più netto dissenso riguardo alla richiesta di ulteriori e particolari forme di autonomia in materia di istruzione avanzata dalle Regioni Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, a cui sono seguite quelle di altre regioni. Si tratta di un’ipotesi che pregiudica la tenuta unitaria del sistema nazionale in un contesto nel quale già esistono forti squilibri fra aree territoriali e regionali. I diritti dello stato sociale, sanciti nella Costituzione in materia di sanità, istruzione, lavoro, ambiente, salute, assistenza vanno garantiti in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale.
E’ un appello alla mobilitazione rivolto al mondo della scuola e alla società civile per fermare un disegno politico disgregatore dell’unità e della coesione sociale del Paese.
L’appello sarà oggetto di discussione in tutti i luoghi di lavoro.

Quanti intendessero sottoscriverlo, come singoli o associazioni, possono farlo compilando il modulo google  indicato nel documento qui allegato
APPELLO-CONTRO-REGIONALIZZ-CON-LINK

 

 

Documenti allegati

QUOTA 100. Pubblicato in GU il nuovo decreto e la circolare operativa

Pubblichiamo, in allegato, il decreto legge in oggetto (n. 4/2019)pubblicato sulla G.U. n. 23 del 28 gennaio u.s. con le novità in materia pensionistica, la lettera di commento del segretario Confederale I.Ganga e le schede di lettura per il decreto in generale. Da ultimo la scheda illustrativa del decreto per quanto riguarda la scuola. 
Infine la circolare del MIUR con le istruzioni operative, che qui riassumiamo: 
QUOTA 100conseguono il  diritto alla pensione anticipata al raggiungimento di un età anagrafica di almeno 62 anni e di un anzianità contributiva minima di 38 anni entro il 31 dicembre 2019;
PENSIONE ANTICIPATA:  conseguono l’accesso alla pensione anticipata se risulta maturata un’anzianità contributiva di 41 anni e 10 mesi per le donne 42 anni e 10 mesi per gli uomini entro il 31 dicembre 2019;
OPZIONE DONNA: le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2018 hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35  anni e un’età pari o superiore a 58 anni.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA di CESSAZIONE – POLIS
I dirigenti scolastici, il personale docente e ATA, gli insegnanti di religione hanno facoltà di presentare domanda di cessazione e le eventuali revoche esclusivamente in via telematica, attraverso Polis, istanze on line, dal 4 FEBBRAIO ed entro e non oltre il 28 febbraio 2019.
Il personale in servizio all’estero ha facoltà di presentare domanda anche in modalità cartacea.
Domande di pensione
Le domande di pensione devono essere inviate direttamente all’INPS, esclusivamente attraverso le seguenti modalità:
  • via WEB, se in possesso di un PIN INPS, di una identità SPID o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) per l’accesso ai servizi telematizzati dell’Istituto;
  • Contact Center multicanale, chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803164 o da telefono cellulare il numero 06 164164-, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico, se in possesso di PIN;
  • Patronati e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi, anche se non in possesso di PIN. 
APE SOCIALE, PENSIONE ANTICIPATA PER I LAVORI GRAVOSI E PER I LAVORATORI PRECOCI.
I lavoratori interessati, dopo aver ottenuto la certificazione del riconoscimento da parte dell’INPS, potranno presentare la domanda di cessazione dal servizio con modalità cartacea con effetto dal 1° settembre 2019.

BANDO DI CONCORSO per INSEGNARE ALL’ESTERO

Si pubblicano il bando e le note di lettura al bando per insegnanti, dirigenti e personale ata (Dsga e AA) da destinare all’estero.

Domande attraverso piattaforma IOL dal 12/01 al 28/01

Bando_estero

Scheda concorso estero

Documenti allegati

Bando concorso DSGA e schede lettura

Si pubblicano il bando di concorso per i posti a DSGA, le istruzioni per la compilazione della domanda che dovrà essere trasmessa esclusivamente attraverso piattaforma IOL e le schede di lettura della Cisl Scuola Nazionale.

DM 863 18.12.2018

IOL_IstanzaOnlineConcorsoDSGA-2018_guidaoperativa-1.0

Scheda concorso DSGA