Posizioni economiche e passaggi di area del personale ATA al centro dell’incontro fra Amministrazione e sindacati

Si è svolto L’ 8 febbraio, un incontro al Ministero propedeutico all’avvio del confronto sull’applicazione del nuovo CCNL in relazione alle posizioni economiche e alle procedure di progressione previste dall’articolo 59.

Riguardo al primo punto (posizioni economiche) l’Amministrazione ha riferito che le risorse attualmente disponibili consentono l’attivazione di circa 65.000 nuove posizioni, al netto della rivalutazione di quelle già esistenti.
In sede di confronto si definiranno i contenuti di uno specifico decreto del Ministro che ripartirà le nuove posizioni economiche tra le diverse aree e le province; nello stesso decreto sarà definita anche la procedura per la loro attribuzione.
La CISL Scuola ha chiesto che i termini per la presentazione delle domande si aprano quanto prima e che al personale ATA già inserito nelle precedenti graduatorie sia riconosciuta la possibilità di accedere con priorità alle nuove posizioni.

Anche sul secondo punto, riguardante le progressioni tra le diverse Aree e in particolare quella dall’Area degli Assistenti Amministrativi che hanno ricoperto per almeno 3 anni la funzione di DSGA alla neo istituita area dei funzionari e delle elevate qualificazioni, verrà avviato quanto prima il confronto sul decreto del Ministro che ne definirà il percorso.
Anche su questo punto la CISL Scuola ha chiesto che il tutto avvenga con la massima sollecitudine in modo che il passaggio possa avvenire già dal prossimo 1° settembre.

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ISCRIZIONE ON LINE CISL SCUOLA PISA

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CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO                  compilare il modulo       https://cislscuola.logico.sistema3.it/deleghe

CONTRATTO SUPPLENZA ANNUALE  al 30Giugno e 31 Agosto                                                                                                                                                                                                                           compilare il modulo      https://cislscuola.logico.sistema3.it/deleghe

 

per : CONTRATTO SUPPLENZA BREVE  o  SENZA CONTRATTO  contattare la segreteria CISL SCUOLA sede PISA

o scrivere email per richiesta iscrizione a:  cisl.scuola.pisa@gmail.com

 

 

 

la segreteria cisl scuola pisa

Giuseppina

ATA 3 Fascia: CESSATE le PRENOTAZIONi supporto per aggiornamento/inserimento graduatorie terza fascia 2024

al personale ATA interessato: cessate le prenotazioni il 23/05/2024 h. 09.00

compilare il link per richiedere supporto alla compilazione della domanda graduatoria terza fascia per aggiornamento o inserimento ; la segreteria Cisl Scuola invierà una mail per comunicare giorno ora dell’appuntamento.

https://forms.gle/aB66vPUvzs7xR92F7

 

al momento non si conoscono le date di uscita del bando .

si ricorda che il servizio è reso agli iscritti Cisl  scuola o a chi intende iscriversi.

COMUNICATO CISL barbacci-graduatorie-ata-07022024

La segreteria Cisl Scuola Pisa

Giuseppina

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INCONTRO su YOUTUBE : martedì 23/1/2024 h. 16.30 Le novità di maggior rilievo nel CCNL 2019/21 sono il tema di “La Tecnica risponde” del 23 gennaio

Le novità principali che il CCNL del comparto istruzione e ricerca, firmato il 18 gennaio, contiene per il personale della scuola: questo il tema al centro della puntata odierna di “La Tecnica risponde“, in onda alle ore 16.30 sui canali YouTube e Facebook della rivista “La Tecnica della Scuola“.
Alla diretta, condotta dal giornalista Daniele Di Frangia, partecipa Attilio Varengo, componente della segreteria nazionale CISL Scuola.

LINK A FACEBOOK

24 MESI ATA : CESSATE le PRENOTAZIONirichiesta supporto domanda AGGIORNAMENTO/INSERIMENTO CONCORSO 24 MESI personale ATA per a.s. 2024/2025

chiuso il link 23/05/2024 h. 9.00

 

in attesa dell’uscita dell’ Indizione dei concorsi per Aggiornamento/Inserimento nelle Graduatorie Provinciali Permanenti di I fascia, per l’anno scolastico 2024/2025.

il personale interessato al supporto nella compilazione della domanda da parte  della nostra segreteria è invitato a compilare il modulo presente al seguente link:     https://forms.gle/nVuKUb8pE3gpYSZ98

  •  sarà inviata dalla segreteria  mail  per comunicare giorno e orario dell’appuntamento
  • si ricorda che il servizio è reso agli iscritti alla nostra OS. CISL SCUOLA PISA o a chi intende iscriversi

per informazioni scrivere a :   cisl.scuola.pisa@gmail.com

La segreteria cisl scuola pisa

Giuseppina

 

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MOBILITA’ 2024: CHIUSA il 9/3 PRENOTAZIONE richiesta supporto domanda MOBILITA’ DOCENTI per a.s. 2024/2025

 

presentazione delle domande:

  • Personale docente: dal 26 febbraio 2024 al 16 marzo 2024
  • Docenti di religione cattolica: dal 21 marzo 2024 al 17 aprile 2024 (su apposito modello cartaceo)
  • Personale educativo: dal 28 febbraio 2024 al 19 marzo 2024
  • ATA: dall’8 marzo 2024 al 25 marzo 2024

 

 

La segreteria cisl scuola pisa

Giuseppina

Sottoscritto definitivamente all’ARAN il CCNL Istruzione e Ricerca 2019/21. Barbacci: ora subito il rinnovo per il triennio successivo

Con la firma apposta nella mattinata di oggi, giovedì 18 gennaio, si conclude il percorso lungo e tormentato di un rinnovo che giunge finalmente in porto quando già si è entrati nel terzo anno di vigenza del triennio successivo. Hanno pesato, sull’andamento della trattativa, anche vicissitudini di ogni genere: dall’emergenza pandemica, alle incertezze del quadro politico, che ha visto avvicendarsi nel corso del negoziato ben quattro Governi.
Proprio per ovviare al protarsi oltre misura dei tempi, la firma del contratto, con una procedura inedita, è avvenuta in due fasi, con la sottoscrizione di una prima intesa, nel novembre del 2022, che ha permesso l’erogazione di una quota molto consistente dei benefici economici (circa il 95%), rinviando a una fase successiva la definizione dell’accordo sulla parte normativa e il completamento degli aspetti retributivi.
Sarebbe stata davvero insopportabile un’ulteriore attesa – commenta la segretaria generale CISL Scuola Ivana Barbacci, a capo della delegazione FSUR CISL (Scuola, Università, Ricerca) nel corso della trattativa – Lavoratrici e lavoratori del comparto hanno un grande senso di responsabilità, hanno ben chiare le difficoltà che il Paese ha attraversato in questi anni, ma sono altrettanto determinati nel rivendicare per il proprio lavoro, fondamentale per la società ma sempre più complesso e gravoso, un più giusto riconoscimento. Questo contratto consente di fare in questa direzione un passo importante, ma non segna certo un punto di arrivo. Il 2024 è il terzo anno del triennio che segue quello per il quale abbiamo appena firmato: la nostra richiesta è che non si perda nemmeno un giorno e si dia subito il via al negoziato per il contratto 2022/24. Le risorse stanziate in legge di bilancio, per quanto sia stato rilevante negli ultimi tempi il peso dell’inflazione, possono essere senz’altro una buona base di partenza. Sulla parte normativa, al tavolo negoziale punteremo a sviluppare ulteriormente alcune linee già chiaramente indicate dal CCNL: parità di diritti per i precari, affermazione delle prerogative contrattuali nella disciplina del rapporto di lavoro, a partire dalla mobilità, incentivi alla formazione in servizio per tutto il personale docente e ATA, valorizzazione dei profili di tutte le aree. Nel frattempo – prosegue la segretaria generale CISL Scuola – un’altra partita contrattuale va chiusa presto e bene, quella che riguarda la Dirigenza. Il negoziato è ripreso ieri, ci sono le condizioni per arrivare rapidamente alla conclusione. Un diritto sacrosanto per i dirigenti – conclude Ivana Barbacci -, che non meritano di essere considerati come il fanalino di coda della dirigenza pubblica”.
Il CCNL 2019/21, dopo la firma definitiva, dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ma deve considerarsi pienamente operativo dal giorno successivo a quello della sottoscrizione.

testo contrattoo firmato:   CCNL_IR_2019-2021

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Fasce di reperibilità in caso di assenza per malattia dei dipendenti pubblici, circolare dell’INPS

Con il messaggio 4640 del 22 dicembre 2023, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) prende atto, dopo aver sentito il Dipartimento della Funzione Pubblica, di quanto disposto dalla sentenza del TAR del Lazio n.16305/2023, pubblicata il 3 novembre 2023, che ha annullato il decreto 206/2017 del Ministero della Semplificazione e della Pa nella parte in cui stabilisce le fasce di reperibilità del personale assente per malattia ai fini dei controlli di natura medico fiscale.
Di conseguenza, e nelle more dell’emanazione di un nuovo decreto ministeriale che aggiorni puntualmente la disciplina (oppure di un’eventuale riforma della sentenza del TAR), in forza del principio di armonizzazione contenuto del D.Lgs. 165/2001 (norme generali sul lavoro pubblico), l’INPS dispone che le visite mediche di controllo domiciliare nei confronti dei lavoratori pubblici (ivi compreso ovviamente il personale della scuola statale), fino ad eventuali nuove disposizioni, dovranno essere disposte nei seguenti nuovi orari: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00 (compresi domeniche e giorni festivi).

messaggio-inps-4640-del-22-dicembre-2023-fasce-orarie-visite-fiscali

 

LA SEGRETERIA CISL SCUOLA PISA

Fondo Espero, nessuna “trappola” per estorcere adesioni.

Campata in aria la proposta di un ricorso contro il silenzio assenso

Dopo la pubblicazione di un comunicato dell’ANIEF che prende di mira l’accordo firmato all’ARAN dai sindacati sulle modalità di adesione a Espero, il Fondo di previdenza complementare per il personale della scuola, proponendo anche l’attivazione di un ricorso, la CISL Scuola, insieme a FLC CGIL, SNALS Confsal e GILDA Unams, ha diffuso una nota nella quale il problema della modalità di adesione contestata (il silenzio assenso) viene correttamente inquadrata nella procedura definita dall’accordo all’ARAN. Tale procedura, improntata alla massima trasparenza, prevede che ogni dipendente riceva all’atto dell’assunzione una precisa e dettagliata informazione sulle opzioni disponibili (aderire o non aderire al fondo), disponendo poi di un considerevole lasso di tempo (ben nove mesi) per comunicare le proprie decisioni. In caso di adesione al fondo (per scelta o per silenzio assenso), avrà poi a disposizione altri trenta giorni per recedere dall’iscrizione.
Viene inoltre smentita, perché del tutto infondata e falsa, l’affermazione dei detrattori dell’accordo, secondo cui il personale già in ruolo si vedrebbe assoggettato a possibili versamenti arretrati per un importo, non si sa come calcolato, quantificato in 1.000 euro.
In allegato la nota unitaria di CISL Scuola, FLC CGIL, SNALS e GILDA.

https://www.cislscuola.it/index.php?id=2872&tx_ttnews%5Btt_news%5D=34054&cHash=0a39d76052e2ddbdb73b16abf44bcf96&fbclid=IwAR1CneSmPjUX7wgfWvIQanKRu_7Nl_93mHf_AkoCy9GXzhxDqTZKUIERwRE_aem_AfBHFEE_UFnKQoDqX0Yw2CrWDSi9EzE7vXbJpTF3Hs7xJxZq8VfGkdgGr67mif1VtRs

Dimensionamento, la Corte Costituzionale respinge i ricorsi delle Regioni. Prevalenti le competenze statali su ordinamento e organizzazione amministrativa

Con un Comunicato diffuso nella serata di mercoledì 22 novembre, l’Ufficio Comunicazione e Stampa della Corte Costituzionale ha dato notizia del rigetto dei ricorsi presentati dalle regioni Toscana, Emilia-Romagna e Puglia, che avevano lamentato la violazione di competenze regionali in ordine al dimensionamento della rete scolastica. In attesa della pubblicazione della sentenza, il comunicato precisa che la decisione della Corte è motivata dal fatto che “siano prevalenti le competenze statali riguardanti l’ordinamento e l’organizzazione amministrativa dello Stato – venendo in rilievo personale statale -, le norme generali sull’istruzione, il coordinamento della finanza pubblica. Del resto – sottolinea il comunicato -, la normativa statale non richiede alle regioni la chiusura di plessi scolastici quale conseguenza della determinazione del contingente organico dei dirigenti scolastici“.
Il pronunciamento della Corte non riguarda il ricorso presentato dalla Regione Campania, ma le argomentazioni anticipate dal Comunicato non lasciano molto spazio alla possibilità di un esito diverso per il contenzioso promosso da quella Regione. Dopo l’accoglimento del suo ricorso da parte del TAR, c’era stato infatti l’intervento di sospensiva del Consiglio di Stato, che aveva rinviato il proprio pronunciamento a una data successiva, il 28 novembre, proprio in attesa delle decisioni che sulla materia sarebbero state assunte, poco prima, dalla Corte Costituzionale.
Sulla questione è intervenuta, con un post su Facebook, la segretaria generale della CISL Scuola, Ivana Barbacci, che così ha commentato:
«Sul dimensionamento della rete scolastica resta la preoccupazione di salvaguardare le realtà nelle quali la presenza di una istituzione aiuta a valorizzare il territorio, specie in aree con forti elementi di specificità o disagio. Detto questo, è bene che la Corte Costituzionale abbia richiamato il carattere unitario e nazionale del nostro sistema di istruzione e l’esigenza di tenerne conto anche nel definirne importanti aspetti organizzativi, su cui è giusto e opportuno assicurare un quadro di comogeneita e coerenza. Attendiamo di conoscere il testo della sentenza, ma il principio dell’unitarietà del sistema ci pare esca rafforzato in modo molto esplicito».

In allegato la nota dell’Ufficio Comunicazione e Stampa.

CC_CS_20231122174142_01

 

 

La Segreteria Cisl  Scuola Pisa

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