apri il Tutorial :
cliccare il seguente link per istruzioni Miur:
https://www.miur.gov.it/web/guest/guide1
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IL PERSONALE DOCENTI dal 29 marzo fino a martedì 13 aprile. Ricordiamo che l’unica modalità per presentare la domanda di mobilità volontaria è quella attraverso le istanze online del Ministero dell’Istruzione. La comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili è fissata al 19 maggio, mentre la pubblicazione degli esiti della mobilità docenti è fissata per il giorno 7 giugno.
IL PERSONALE ATA potrà presentare domanda di mobilità dal 29 marzo al 15 aprile, la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili per il personale Ata è fissata per il 21 maggio e la pubblicazione dei movimenti il giorno 15 giugno.
Il personale educativo invece potrà presentare l’istanza di mobilità dal 15 aprile 2021 al 5 maggio 2021, la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili per il personale educativo è fissata per il 19 maggio e la pubblicazione dei movimenti il giorno 8 giugno.
nel link ordinanza per docenti e ata : m_pi.AOOGABMI.Registro Decreti(R).0000106.29-03-2021
Insegnanti di RELIGIONE Cattolica presenteranno la domanda in modalità cartacea dal 31 marzo al 26 aprile, la data per la revoca delle domande per gli IRC è fissata per il 4 giugno e la pubblicazione dei movimenti il giorno 14 giugno.
nel link ordinanza per insegnanti relifgione cattolica: m_pi.AOOGABMI.Registro Decreti(R).0000107.29-03-2021
si porta a conoscenza degli interessati che il modulo di richiesta supporto compilazione della domanda di terza fascia Ata sarà chiuso alle ore 24:00 di mercoledì 31 marzo 2021 per l’elevato numero di aspiranti .
per info scrivere a : cisl.scuola.pisa@gmail.com
la segreteria cisl scuola pisa
Con la nota 9256 del 18.3.2021 è stato diffuso il decreto ministeriale 50 del 3 marzo 2021, con il quale si indice la procedura di aggiornamento delle graduatorie di III fascia per le supplenze del personale ATA. La procedura prevede che le domande di inserimento, di conferma, di aggiornamento e di depennamento siano prodotte, a pena di esclusione, unicamente in modalità telematica attraverso l’applicazione POLIS, previo possesso delle credenziali SPID, o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’Istruzione con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”. Al riguardo, si evidenzia che le credenziali dell’area riservata del portale Ministeriale potranno essere utilizzate per la presentazione della domanda purchè siano state rilasciate entro il 28 febbraio 2021. Le domande di partecipazione alla procedura potranno essere presentate dal 22 marzo al 22 aprile.
https://www.cislscuola.it/uploads/media/m_pi.-DM-50.03-03-2021.pdf
https://www.cislscuola.it/uploads/media/m_pi.-CM-9256.18-03-2021.pdf
in allegato guida rapida istanze on line
20210322_SG1_GOV_MI_Guida Rapida_Istanze OnLine_v.1
LA SEGRETERIA CISL SCUOLA PISA
per contatti scrivere a : cisl.scuola.pisa@gmail.com
In vista dell’uscita del prossimo concorso ATA 24 Mesi, la Cisl Scuola di Pisa offre ai propri iscritti e a coloro che intendono iscriversi il servizio di supporto alla compilazione della domanda compilando il modulo cliccando il seguente link:
momemtaneamente sospeso
Si tratta del bando per l’inserimento e l’aggiornamento delle graduatorie permanenti provinciali del personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario della scuola. La procedura concorsuale è rivolta a chi ha maturato 24 mesi di servizio. Il concorso ATA 24 mesi è una selezione pubblica per soli titoli che consente di entrare in graduatoria ATA prima fascia oppure, se si è già in graduatoria, di aggiornare il proprio punteggio per i ruoli provinciali nei profili professionali dell’area A e B del personale ata.
all’uscita del bando sarete contattati tramite mail per ulteriori informazioni.
La Segreteria cisl scuola pisa
per info scrivere a : cisl.scuola.pisa@gmail.com
Nelle scorse settimane la Cisl Scuola aveva chiesto ripetutamente che il personale scolastico fosse individuato fra i target prioritari nella campagna vaccinale contro il Covid 19, considerato che la scuola costituisce una delle infrastrutture di maggiore impatto sociale e con alta densità relazionale. Va accolta dunque con favore la decisione di riconoscere da subito a chi lavora nella scuola l’opportunità di sottoporsi alla somministrazione del vaccino. Una decisione che tuttavia lascia aperti alcuni interrogativi e che andrebbe ricondotta più chiaramente all’interno di un programma da sostenere maggiormente anche in termini di informazione, coordinamento e coinvolgimento.
Nei giorni scorsi, nell’incontro tra Governo e Regioni per la rimodulazione del piano vaccinale a seguito dei ritardi delle case farmaceutiche, è emersa in effetti l’intenzione di consentire al personale delle forze dell’ordine e al personale scolastico di accedere alla vaccinazione, utilizzando il vaccino AstraZeneca, il cui impiego è rivolto al personale di età inferiore ai 55 anni. Alcune Regioni non hanno assunto al momento iniziative, altre invece hanno avviato tempestivamente operazioni di ricognizione, annunciando la predisposizione di una piattaforma per raccogliere le domande di vaccinazione oppure chiedendo alle scuole di farsi tramite per censire la manifestazione di interesse da parte del personale ad essere sottoposto alla vaccinazione. In alcuni territori è stata anche immaginata un’organizzazione capillare per effettuare le vaccinazioni direttamente presso le sedi scolastiche.
Tuttavia, mentre altre categorie di lavoratori, come gli addetti al trasporto pubblico, sollecitano un analogo intervento, molti operatori della scuola si interrogano sui vantaggi di aderire a questa opportunità, a causa della dichiarata minore copertura vaccinale di AstraZeneca rispetto ai più efficaci vaccini Pfizer e Moderna. Si tratta infatti di una adesione libera e volontaria, che pone il personale interessato davanti ad una scelta densa di dubbi ed interrogativi.
La decisone di inserire il personale della scuola nelle priorità della campagna vaccinale e soprattutto di utilizzare il vaccino AstraZeneca, è stata assunta senza alcun coinvolgimento né del Comitato Tecnico Scientifico né dei Sindacati. Non sono state fornite sufficienti informazioni per spiegare perché è opportuno utilizzare il vaccino AstraZeneca piuttosto che nessun vaccino, e se comunque nella percentuale non trascurabile di inefficacia del vaccino (circa il 40% dei vaccinati), in caso di contagio vi sia una attenuazione dei sintomi della malattia rispetto ai non vaccinati.
Le decisioni insomma non sono accompagnate, pur nell’urgenza dettata dalla pandemia, dalla diffusione di informazioni scientifiche verificate che consentano alle persone di operare scelte consapevoli circa l’opportunità di aderire alla campagna vaccinale o meno. Ripetiamo infatti che si tratta di una libera scelta individuale, appunto di una opportunità, essendo peraltro chiaro l’orientamento della CISL Scuola a considerare di grande importanza, nel contrasto alla pandemia, l’utilizzo dei vaccini, così come l’auspicio che nei comportamenti individuali prevalga il senso di responsabilità cui ci hanno richiamati, fra gli altri, anche figure di grande prestigio e autorevolezza (il Presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno, lo stesso papa Francesco anche in una recente intervista a Mediaset di enorme risonanza). Una responsabilità – va detto con chiarezza – che deve esercitarsi in un quadro di conoscenze e informazioni di cui è indispensabile disporre proprio per una valutazione corretta e consapevole di tutte le implicazioni connesse alle proprie scelte: una condizione che al momento, per quanto riguarda il piano di vaccinazione nella scuola, è ben lontana dall’essere soddisfatta. Si tratta di una lacuna che chiediamo di colmare al più presto.
L’assenza di chiare indicazioni, e un modo di procedere che appare episodico e casuale da parte delle Regioni, non contribuiscono certo a creare il necessario clima di fiducia e motivazione per un’operazione che meriterebbe di essere ben diversamente sostenuta e governata. Se infatti le informazioni non vengono fornite e non si chiariscono le possibili conseguenze e le motivazioni delle opportunità offerte alla popolazione, si rischia che la disinformazione dilaghi e venga persino alimentata dall’uso spesso superficiale dei social, come per lo più avviene quando si lasciano senza risposta le domande che i cittadini legittimamente si pongono. La pandemia determina così non solo un pesante impatto sanitario ma anche un effetto collaterale di tipo sociale che genera sospetto e sfiducia, divenendo un rilevante ostacolo alla campagna vaccinale stessa ed al contrasto della diffusione del contagio.
Ciò di cui abbiamo bisogno ora non è solo la disponibilità delle dosi di vaccino necessarie, ma anche la forte capacità delle autorità di comunicare con i cittadini, di diffondere dati robusti ed informazioni verificate che aiutino la popolazione a maturare scelte consapevoli. Peraltro, poiché si tratta di una scelta, va previsto che una parte del personale non aderirà alla vaccinazione e la contemporanea presenza in servizio di operatori vaccinati e non vaccinati comporterà la necessità di una revisione dei protocolli per la sicurezza nelle scuole. Alla luce dell’art. 29/bis del DL 23/2020, convertito con modificazioni dalla L. 5 giugno 2020, n. 40, questa revisione costituisce un elemento imprescindibile per definire la responsabilità dei datori di lavoro nell’adottare “le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro” (art. 2087 cc).
Il coinvolgimento dei Sindacati è fondamentale per la tutela del personale della scuola e per la limitazione dei confini della responsabilità dei dirigenti scolastici in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, in relazione alla pandemia. I corpi intermedi rappresentano uno snodo essenziale nella difesa del personale e del diritto a condizioni di lavoro sicure, vigilano sulle scelte e costituiscono un controllo su eventuali forzature dettate dagli interessi di mercato. Coinvolgere il sindacato in questi aspetti è strategico perché siano diffuse informazioni solide e verificate e venga contrastato ogni tentativo di falsificazione o strumentalizzazione a danno dei lavoratori e della loro salute.
Per questo la Cisl Scuola chiede una audizione al CTS per un approfondimento degli aspetti di sicurezza e garanzia dei lavoratori e che siano immediatamente e urgentemente riattivati i tavoli nazionali di confronto per il coordinamento della campagna vaccinale nelle scuole e la revisione del Protocollo di sicurezza per gli Istituti scolastici.
Giovedì 14 gennaio ha avuto luogo un incontro tra la Direzione Generale del Personale del Ministero dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL con un nutrito ordine del giorno:
ELENCHI AGGIUNTIVI GPS
Il Ministero ha presentato lo schema di Decreto Ministeriale relativo alla costituzione degli elenchi aggiuntivi delle GPS come previsto dell’art. 10 dell’OM 60, in forza del quale, nelle more del rinnovo delle graduatorie, gli aspiranti che si abilitano o che conseguono la specializzazione sul sostegno possono chiedere, entro il 1°luglio, l’inserimento negli elenchi aggiuntivi di prima fascia e della corrispondente seconda fascia d’istituto. Lo schema di decreto presentato dall’Amministrazione fissa il termine al 20 luglio 2021 per attendere la conclusione dei corsi del V ciclo di TFA, prevista dal ministero dell’Università per il 16 luglio a causa del protrarsi del loro svolgimento dovuto allo stato di emergenza sanitaria. Le domande dovranno essere presentate utilizzando come di consueto la piattaforma Polis.
Nelle more della costituzione degli elenchi aggiuntivi, i docenti inseriti nelle GPS di seconda fascia che acquisiscono il titolo di abilitazione e/o specializzazione possono presentare domanda di precedenza assoluta nell’attribuzione della supplenza da GPS seconda fascia e da graduatoria di istituto terza fascia.
Le domande di precedenza dovranno essere trasmesse all’Ambito Territoriale Provinciale destinatario della domanda di inclusione delle GPS.
Si tratta in sostanza di una revisione delle cosiddette “finestre” adattate alla novità delle GPS.
CONCORSO I.R.C.
L’inserimento di questo punto all’ordine del giorno è avvenuto in accoglimento della richiesta avanzata unitariamente dalle OO.SS dopo l’Intesa sottoscritta il 14 dicembre scorso tra il Ministro dell’Istruzione e il Presidente della CEI. L’Amministrazione non ha presentato ad oggi alcuna proposta di bando di concorso, il cui svolgimento è stato prorogato di un anno e quindi deve essere avviato entro il 2021. La Cisl Scuola ha ribadito ancora una volta quanto già espressa in precedenti occasioni, dichiarando che la procedura di assunzione a tempo indeterminato dei docenti di religione deve riguardare prima di tutto quanti prestano servizio di IRC da più di tre anni e che, in analogia a quanto avvenuto per i docenti abilitati in servizio su posti comuni in tutti gli ordini e gradi di scuola, hanno diritto di veder valorizzata la loro esperienza professionale. Essendo già idonei all’insegnamento anche i docenti IRC devono poter contare su una procedura straordinaria non selettiva.
Al fine di approfondire le modalità con cui perseguire questo obiettivo si è chiesto di riprendere il tavolo di confronto già avviato nel 2018 sottolineando la necessità di una presenza politica del Ministero al tavolo, in relazione all’eventuale necessità di interventi di natura legislativa.
AGGIORNAMENTO III FASCIA ATA
Il Ministero ha presentato la bozza del DM di aggiornamento della III fascia ATA che, diversamente da quanto avvenuto in passato, prevede l’inoltro della domanda esclusivamente attraverso il sistema Polis. Per la presentazione delle domande l’Amministrazione ipotizza il periodo che va dal 1° febbraio al 2 Marzo 2021. La Cisl Scuola, visto l’andamento della situazione epidemiologica e il numero molto elevato di aspiranti interessato alla procedura, col conseguente prevedibile aggravio dei carichi di lavoro per le segreterie delle istituzioni scolastiche, ha chiesto di valutare il rinvio dell’aggiornamento delle graduatorie. Nel caso in cui l’Amministrazione non fosse disponibile a posticipare il rinnovo, va garantito che le nuove graduatorie siano comunque pronte in tempo utile per l’inizio del prossimo anno scolastico e comunque entro il 31/08/2021.
Per quanto riguarda il contenuto dello schema di decreto e premesso che è stata richiesta una apposita sessione di verifica del nuovo software, la Cisl Scuola ha presentato osservazioni finalizzate alla massima semplificazione della procedura e all’aggiornamento degli attestati di qualifica professionale anche alla luce delle disposizioni legislative sopravvenute.
PROCEDURE RELATIVE AI DSGA
Prima di ogni altra considerazione di merito, la Cisl Scuola ha ancora una volta richiamato la necessità di ridefinire in termini complessivi e con una visione di prospettiva l’intera questione del reclutamento sul profilo di DSGA, ferma restando comunque la necessità di risolvere da subito le criticità riguardanti gli Assistenti Amministrativi facenti funzione che non sono in possesso della laurea. A tale proposito le parti hanno convenuto sull’opportunità di riservare un apposito incontro finalizzato alla definizione di possibili soluzioni condivise. Le organizzazioni sindacali si sono impegnate a presentare sul tema un proprio documento unitario.
E’ stato pubblicato con data 12 novembre il decreto del Ministro con cui viene fissato il termine per la presentazione delle domande di pensionamento con decorrenza 1° settembre 2021:
m_pi.AOOGABMI.Registro Decreti(R).0000159.12-11-2020
circolare pensionamenti – m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(
– per il personale docente, educativo ed ata il termine è fissato al 7 dicembre 2020;
– per i dirigenti scolastici il termine è il 28 febbraio 2021.
Entro i medesimi termini dovranno essere presentate le eventuali domande di revoca, le domande di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale per il personale che non ha raggiunto il limite di età ma di servizio, con contestuale riconoscimento del trattamento di pensione e le domande di trattenimento in servizio per raggiungere il minimo contributivo ovvero del personale impegnato in progetti didattici internazionali, svolti in lingua straniera, innovativi e riconosciuti
la scheda lettura n. 52 CISL SCUOLA Scheda nr. 52 – Pensionamenti 2021
la segreteria cisl scuola pisa
il Ministero ha diffuso oggi la consueta annuale circolare con cui impartisce le disposizioni e le istruzioni per l’assegnazione delle supplenze annuali e la stipula dei contratti a tempo determinato.
In attesa dei calendari di convocazione per la stipula dei contratti a tempo determinato, invitiamo il personale alla lettura della circolare della apposita scheda di approfondimento sulle principali novità legate sopratutto alle operazioni di conferimento delle supplenze e casi di rinuncia.
allegati:
Circolare-Ministeriale-Supplenze-2020-2021
Circolare-m_pi.26841-2020-Supplenze-2020-2021
Scheda_nr._41_-_GPS_supplenze-DEF